Le prospettive della previdenza italiana alla luce del contraddittorio dibattito di questo periodo. L’impegno delle associazioni della dirigenza per tutelare il potere d’acquisto delle pensioni e il valore del diritto. La necessità di costruire un sistema previdenziale migliore, più coerente e sostenibile, superando gli stereotipi della contrapposizione tra generazioni.

Sono gli argomenti chiave di cui si è parlato all’incontro sulle pensioni organizzato oggi da Manageritalia Roma.

Tra gli interventi quello di Guido Carella, presidente di Manageritalia, che ha sottolineato come le pensioni non dovrebbero più essere considerate un “bancomat” da cui attingere per far cassa e che occorrrebbe progettare l’innovazione della previdenza in un ambito più vasto di riforme del mercato del lavoro e di aggiornamento del welfare.

Secondo Giorgio Ambrogioni, presidente Cida, una riforma efficace della previdenza richiede un cambiamento di prospettiva che punti sull’occupazione, specialmente su quella giovanile, che valorizzi il merito e stimoli la crescita dell’economia anziché ripiegarsi su politiche di redistribuzione della ricchezza.