Ue: l’appello dei manager per il vertice 17-18 luglio

Il commento del presidente di Cida Mario Mantovani alla lettera inviata da Charles Michel ai partner economici e sociali dell'istituzione europea, le associazioni più rappresentative di manager e professionisti

“I manager italiani condividono gli obiettivi indicati dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in vista della riunione del 17-18 luglio: riparare i danni causati da Covid-19, riformare le nostre economie e rimodellare le nostre società. Per questi motivi auspicano un accordo coeso, efficace e di grande prospettiva per il futuro dell’Europa”. Lo ha detto Mario Mantovani, presidente di Cida, commentando la lettera inviata da Michel ai ‘partner economici e sociali’ dell’istituzione europea, le associazioni più rappresentative di manager e professionisti.

“Ringraziamo il presidente Michel per aver riconosciuto il ruolo svolto dalle organizzazioni professionali della dirigenza durante la crisi causata dal Covid 19:
 
‘il coinvolgimento delle vostre organizzazioni in Europa – si legge nella lettera – è stato fondamentale per articolare una risposta concertata ed efficace. Un ruolo essenziale nella personalizzazione delle politiche, per riportare le imprese al lavoro e
ripristinare le performance delle nostre economie’. 

“Oltre agli aspetti pratici, irripetibili, relativi all’ammontare delle risorse in gioco ed al valore strategico di un accordo che deve essere politico prima che tecnico – ha aggiunto il presidente di Cida – ci sembra importante sottolineare la filosofia ideale racchiusa nella lettera. Ovvero il richiamo ai valori della convergenza, resilienza e trasformazione. Principi a loro volta alla base dei grandi progetti, a lungo termine, che l’Unione Europea si è data: trasformazione del clima, agenda digitale, un’Europa più forte nel mondo.

“Da parte nostra, come manager, vogliamo esortare i rappresentanti degli Stati comunitari che si confronteranno nel prossimo weekend ad agire in modo unitario e adottare rapidamente un adeguato bilancio dell’Ue per il 2021-2027, oltre che un solido Recovery plan, per aiutare le nostre comunità a superare la crisi facendole diventare più resilienti, sostenibili e inclusive. È un appuntamento storico quello di Bruxelles, per l’entità delle risorse in gioco e per la visione che si vuole dare al futuro dell’Europa”, ha concluso Mantovani.

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