Se pensate che i Millennials siano il core target dei social media, vi sbagliate. A usare maggiormente Facebook e affini sono i membri della Generazione X, nati tra il 1963 e il 1980. Di fatto trascorrono sui social 7 ore alla settimana (in media un’ora al giorno) contro le 6 dei Millennials (fonte: Nielsen Social Media Report 2016).
In particolare, le donne sono le più “addicted”. Dedicano ai social un quarto del tempo trascorso online, mentre gli uomini si fermano al 19%. Il momento migliore per collegarsi? La domenica mattina e la prima serata: relax sul divano e computer sulle ginocchia. E, magari, televisione accesa. Sì, perché il 61% degli utenti femminili commenta online ciò che sta guardando (o ha visto) in tv.
Insomma, per loro la fruizione contemporanea (e parallela) dei media (digitali e tradizionali) è abituale.
Che cosa si fa sui social? Facebook, Instagram, Twitter e Snapchat sono considerati uno strumento utile per tenersi in contatto con gli amici (vecchi e nuovi). Ma sono percepiti anche come un buon mezzo per informarsi sulle novità lanciate dalle aziende, per scoprire nuovi prodotti e servizi.
Il passo da qui all’acquisto è breve. Almeno in teoria…
