Chat di gruppo su WhatsApp: è ora di uscirne?

L’invito dei presidi italiani a non utilizzare le chat di gruppo su WhatsApp per comunicare tra genitori arriva dopo una serie di casi in cui il diffusissimo sistema di messaggistica istantanea è stato utilizzato per accanirsi contro insegnanti o singoli alunni. 

WhatsApp ormai fa parte della nostra vita quotidiana, tanto che gli SMS tradizionali appaiono oggi superati. 

Molto spesso si utilizzano le chat di gruppo anche per comunicazioni aziendali, proprio per il fatto di poter scambiare messaggi in tempo reale. C’è chi fa notare, tuttavia, che l’utilizzo di WhatsApp potrebbe essere un modo indiretto per spiare i propri dipendenti, verificando la loro presenza online e se stiano o meno lavorando. Qualcuno può inoltre credere che un mezzo utilizzato abitualmente per chattare con amici e familiari non dovrebbe  essere utilizzato per motivi professionali, proprio per garantire un distacco tra lavoro e vita privata (ma oggi è veramente possibile?). 

Insomma, arriveremo anche per WhatsApp a una serie di divieti, come è accaduto in Francia con le email e le telefonate al di fuori dell’orario di lavoro

Cosa ne pensate? Fate anche voi parte di gruppi su WhatsApp? Siete favorevoli alle chat di gruppo tra colleghi e/o i vostri responsabili?

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