10 motivi per cui chi ha idee creative è infelice sul lavoro

Ammettiamolo, non è affatto semplice proporre idee creative negli ambienti di lavoro. Nonostante molti manager continuino a ripetere di volere idee fuori dagli schemi, raramente sono sinceri e intendono esattamente questo. Quando questo succede, infatti, la reazione più comune di molti manager, come sostiene in questo articolo pubblicato su Forbes Liz Ryan, è quella di sentirsi minacciati. Un senso di minaccia avvertito allo stesso tempo dai propri colleghi di lavoro. 

Fin da bambini, del resto, ci hanno insegnato a tenere la bocca chiusa e a fare quanto ci veniva chiesto. 

In un ambiente di lavoro standard ci si accorge che molte persone sono addormentate sulla sedia. Non pensano con la propria testa. Non fanno domande. Non valutano le opportunità. Si limitano a svolgere esattamente ciò che viene detto loro e vogliono che si faccia esattamente la stessa cosa. 

Ecco 10 motivi per cui è difficile per chi ha idee creative lavorare bene in un ambiente professionale:

  1. nonostante affermino il contrario, i manager molto spesso non vogliono ascoltare idee fuori dagli schemi dai propri collaboratori e preferiscono lavorare secondo modelli e procedure impostati da loro e consolidati e non vogliono che questi siano messi in discussione da qualcuno che lavora sotto di loro;
  2. le organizzazioni sono costruite attorno procedure e strutture formali. Le idee fuori dagli schemi possono minacciare queste strutture rendendole obsolete. Se le idee creative possono anche andare bene per l’organizzazione nel complesso questo non significa che vadano bene per i middle manager, che possono vedere il loro lavoro messo in discussione e a rischio;
  3. le organizzazioni di tutte le dimensioni sono attraversate da correnti di paura e di fiducia. Quando si propongono idee innovative il livello di paura legato al rischio aumenta. E nulla di producente può verificarsi quando le persone hanno paura;
  4. molti manager esitano a intraprendere nuove strade perché sono preoccupati di avere problemi se la nuova idea non funziona. Molte organizzazioni grandi e piccole seguono ancora procedure concepite e scritte negli anni 90, quando il business e la vita erano totalmente diversi da quelli attuali;
  5. molte persone sono sovraccaricate sul lavoro e hanno la sensazione che il loro cervello non possa trattenere una nuova idea, benché fantastica;
  6. quando proponete idea dopo idea e ognuna è accantonata il vostro livello di entusiasmo precipita e vi sentite frustrati;
  7. le organizzazioni sono lineari e procedono secondo modelli e schemi consolidati. Ognuno ha specifiche mansioni, con limiti e restrizioni. Ognuno ha inoltre un responsabile a cui deve dare conto. Se il mondo è in costante evoluzione, spesso nelle organizzazioni ci si convince che tutto dovrà procedere allo stesso modo. Chi ha un pensiero creativo si sentirà alla fine frustrato;
  8. è frustrante essere bloccato ogni volta che si introduce una nuova idea nella vostra organizzazione ma è anche peggio quando si viene definiti difficili o troppo pressanti;
  9. il pericolo di lavorare in un ambiente lento e a compartimenti stagni è che questo fa diventare un androide. Smetterete di avere nuove idee e inizierete ad essere contenti del vostro status quo. Direte a voi stessi: almeno ho un lavoro stabile e uno stipendio buono. Di cos’altro avrei bisogno?
  10. quando verrete ripresi per aver osato proporre nuove idee smetterete di parlarne ad alta voce. Terrete le vostre idee per voi stessi. Chi ne beneficia? I vostri clienti no. Gli azionisti neppure. Potete ammalarvi pretendendo che il vostro lavoro vada bene ma in realtà sta uccidendo il vostro spirito.

Il 2016 sta terminando. Il calendario avanza. La vostra carriera sta avanzando? Meritate di lavorare in un ambiente dove le persone sono intelligenti e non abbiano paura delle nuove idee. 

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