Fasdac: novità dal 1° gennaio 2020

Ecco le novità in ambito Fasdac che migliorano e snelliscono la procedura di presentazione delle spese.
Vediamole nel dettaglio:

VISITE MEDICHE
La nuova disciplina di rimborso per le visite mediche con tariffa di € 200,00 
Per il maggior rimborso fino ad € 200,00 previsto per le visite mediche per patologie oncologiche o per Morbo di Parkinson, Malattia di Alzheimer, Sclerosi Multipla, Emorragia o Infarto cerebrale, non è più richiesta la specializzazione del medico che ha effettuato la visita.
IMPORTANTE: per accedere alla maggiore tariffa di rimborso prevista per questa tipologia di visite è sempre necessario presentare la diagnosi o il quesito diagnostico relativi alle patologie dal quale sia rilevabile il motivo della visita medica.
E’ importante che la diagnosi o il quesito diagnostico siano presenti al momento della presentazione della richiesta di rimborso.

Il perché della nuova disciplina
La nuova modalità di rimborso – conseguente al monitoraggio condotto nel corso del 2019 – è stata introdotta per ampliare l’accesso alla maggiore tariffa di € 200,00 anche se le visite sono effettuate da medici non necessariamente in possesso della relativa specializzazione (il fenomeno si presenta in prevalenza per le visite per patologie oncologiche).
Il nuovo criterio di rimborso mantiene il carattere della sperimentalità.
Entrata in vigore: la nuova disciplina di rimborso si applica a partire dai documenti di spesa datati dal 1° gennaio 2020.

Rimane invariata la tariffa di € 65,00 per il rimborso delle altre visite mediche ambulatoriali o domiciliari. In questi casi non è richiesta la prescrizione medica e la diagnosi.

TERAPIE FISICHE E RIABILITATIVE ALTRE PRESTAZIONI SANITARIE
Con la nuova disciplina, per accedere al rimborso di queste due tipologie di prestazioni sono eliminati i moduli P01/R  (terapie fisiche e riabilitative) e P01/S (altre prestazioni sanitarie).
Rimane necessaria la solaDichiarazione di responsabilità” (Mod. P01/DR) che va fatta compilare e sottoscrivere solo dal soggetto che ha emesso il documento di spesa (struttura sanitaria o professionista sanitario o medico chirurgo).

Nella documentazione devono essere presenti:
–  la prescrizione medica con diagnosi
– l’indicazione del numero ed il tipo delle sedute eseguite (in caso di “cicli” è necessaria comunque una specifica) con i relativi importi (comprensivi di IVA ove prevista).
Il dettaglio delle prestazioni è necessario poiché il Fondo rimborsa sulla base di tariffe analiticamente indicate nel Nomenclatore Tariffario.
IMPORTANTE: è necessario che vi sia corrispondenza tra il numero ed il tipo di prestazioni prescritte con quelle fatturate. Diversamente la pratica viene sospesa con la richiesta di chiarimenti.

Il perché della nuova disciplina
Eliminando i moduli il Fondo ha inteso semplificare la procedura per il rimborso di questa tipologia di prestazioni.
Decorrenza: la misura adottata è di immediata attuazione.
Sono comunque accettate le richieste di rimborso presentate con la precedente modulistica.

DISPOSITIVI MEDICI
Per ottenere il rimborso dei dispositivi medici non è più necessario che la prescrizione sia rilasciata da un medico specializzato in ortopedia o fisiatria.
Resta ferma la necessità di produrre la prescrizione medica con diagnosi ed il certificato di conformità.
Entrata in vigore: la nuova disciplina di rimborso si applica a partire dai documenti di spesa datati dal 1° gennaio 2020.

NUOVO MODULO SPESE ODONTOIATRICHE P01D
E’ stato aggiornato il modulo per la presentazione delle spese odontoiatriche, disponbile sempre nella pagina modulistica
Consigliamo di scaricare sempre i moduli da questa pagina che è sempre aggiornata e di non salvare i moduli da articoli informativi.


Per qualsiasi informazione, l’ufficio assistenza sanitaria delle Associazioni territoriali è sempre a vostra disposizione.

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