Come massimizzare il roi della spesa per i viaggi di lavoro

I viaggi d’affari rappresentano un elemento decisivo per molte imprese indipendentemente dalle dimensioni e dal settore di attività.

Sempre più manager infatti stanno acquisendo consapevolezza del valore aggiunto che deriva dall’incontrare direttamente le persone, anche se ciò ha un costo. La sfida di oggi è quella di quantificare il valore apportato dai viaggi, per garantire che le aziende e i loro dipendenti riescano a trarre il massimo vantaggio dagli investimenti effettuati in questo ambito.

Una nuova ricerca di London School of Economics and Political Science, commissionata da Amadeus, analizza come le grandi aziende possono, grazie all’implementazione di processi più puntuali di gestione dei viaggi e della relativa rendicontazione dei costi, (Travel & Expense – T&E), trarre il massimo vantaggio.

L’indagine si basa sui dati emersi nel corso di interviste con top manager di grandi imprese multinazionali di diversi Paesi. Tra le principali raccomandazioni che emergono dalla ricerca possiamo citare che:

1. Anche all’ambito T&E devono essere applicate le priorità strategiche che guidano altre aree dell’azienda: lo studio individua sei priorità strategiche per gestire la spesa T&E: crescita, contenimento dei costi, efficienza operativa, produttività del personale, contenimento dei rischi e informazioni/analisi gestionali;

2. La spesa non è l’unico criterio per gestire i requisiti di viaggio: due terzi dei manager intervistati ha affermato che la gestione del processo di rendicontazione costituisce fonte di frustrazione per i dipendenti e per il management, che deve seguire complessi iter burocratici e amministrativi;

3. La tecnologia ha un ruolo chiave nel facilitare l’implementazione di best practice di gestione della spesa T&E: i manager sono ben consapevoli del ruolo cruciale che l’innovazione tecnologica ha nel massimizzare le funzioni T&E.

“Se vogliono ottenere il massimo ritorno dai loro investimenti, le aziende devono avere una visione di insieme della gestione dei processi T&E. Lo scenario che è emerso dal nostro lavoro si fonda su cinque fasi chiave, tutte supportate dalla tecnologia: approvvigionamento strategico; acquisto; supporto al viaggiatore e duty of care; gestione della spesa; analisi e feedback. Seguendo le best practice in ciascuna di queste fasi, le imprese si garantiranno una gestione ottimizzata della spesa T&E e massimizzeranno i rendimenti, aumentando al contempo l’efficacia operativa e la soddisfazione dei collaboratori” ha dichiarato Alexander Grous, professore della facoltà di Media and Communications presso la LSE e autore della ricerca.
 

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