Italia a tutta birra!

Anche nel 2017 prosegue la crescita dei consumi di birra. E Unioncamere dichiara che nel nostro Paese, dal 2012 al 2017, sono aumentate del 142% le imprese produttrici di birra

Cresce il consumo di birra nel nostro Paese. È aumentato del 10,6% lo scorso anno e rappresenta ormai il 6,3% del mercato delle bevande in volumi e il 16,3% in valore.

Bionda, scura, non filtrata, doppio malto, fruttata o amarognola. Per ogni pasto, palato, umore ed esigenza c’è una birra diversa e, per appagare la propria sete, gli italiani si sono messi all’opera.

Dati che incidono sul lato della produzione. Se nel 2012 lungo lo stivale erano solo 286 le imprese che operavano nella fabbricazione della birra, alla fine dello scorso anno all’appello rispondono invece ben 693 imprese un balzo che, in un lustro, ha visto moltiplicarsi di una volta e mezzo la costellazione dei ‘maghi’ del luppolo e ad allargare il numero degli addetti totali del settore a circa 4mila unità.

E’ quanto emerge dall’analisi condotta da Unioncamere-InfoCamere sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di commercio tra il 2012 e il 2017.

A livello regionale, la classifica dei primi tre posti vede al vertice la Lombardia (105 imprese), seguita dal Piemonte (62) e dal Veneto (56). Osservando la crescita nel periodo considerato, i dati mostrano invece una rincorsa delle regioni del Mezzogiorno su quelle del Nord.

L’ aumento più marcato (+4 volte) si registra infatti in Molise, dove le imprese del settore sono passate da 2 a 10 in cinque anni. A seguire la Basilicata, dove oggi i produttori di birra sono 3 volte più numerosi rispetto al 2012 (da 3 a 12) e la Sicilia, passati da 10 a 38.

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