Francia: nuovo piano per rilanciare il turismo

L’impatto degli attentati in Francia, lo scorso anno, è stato decisamente pesante, con ripercussioni gravi sul settore turistico. Da gennaio le presenze turistiche sono crollate dell’8,1%, con effetti su alberghi, ristoranti, musei e monumenti. In meno di un anno i visitatori del Louvre sono crollati del 20%, -15% alla Tour Eiffel. A disertare sono stati soprattutto asiatici, giapponesi (-39%) e cinesi (-23%), ma anche tedeschi (-10,8%) e americani (-4%), per un ammontare di perdite che quest’anno supereranno il miliardo di euro. A oggi poi molti tour operator rifiutano di coprire i costi assicurativi di chi visita paesi in stato d’emergenza.

Per arginare questi effetti negativi, il governo francese ha varato un piano di 40 milioni di euro per rilanciare il turismo, che rappresenta il 7,5% del pil nazionale. Il Governo d’Oltralpe intende riportare i visitatori stranieri in particolare nella capitale, rifersce una notizia Ansa. L’obiettivo è rassicurarli e 15 milioni di euro andranno perciò al rafforzamento della sicurezza.

Molti quartieri turistici verranno dotati di nuovi sistemi di videosorveglianza e si pensa a rafforzare le misure di sicurezza anche in una trentina di musei, spazi espositivi e luoghi di grande richiamo, come il Mont-Saint-Michel.

I turisti potranno disporre di procedure amministrative più facili, ad esempio, per sporgere denuncia o passare i controlli doganali. Gli aeroporti parigini di Orly e Roissy-Charles-de-Gaulle verranno dotati di decine di totem elettronici per accelerare il controllo passaporti, e i restanti 25 milioni di euro andranno a misure tecniche di sostegno al settore, incluse pubblicità e comunicazione.

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