Esiste un modo diverso di reagire al mobbing a seconda del genere sessuale? Un nuovo studio condotto dai ricercato della Aarhus University e dall’Università di Copenaghen ha evidenziato che le donne hanno il doppio di probabilità di lasciare il proprio posto di lavoro rispetto agli uomini.

La ricerca ha analizzato i dati di un campione di 3.182 dipendenti di aziende pubbliche e private che erano stati interpellati in un precedente studio del 2006 (“Bullying Cohort Study”). Il ricercatori hanno scoperto innanzitutto che c’è una correlazione diretta tra mobbing e assenteismo da parte dei lavoratori. Nel caso delle donne questo legame è ancora più evidente e si manifesta nel doppio dei giorni di malattia rispetto ai colleghi uomini, nell’utilizzo maggiore di antidepressivi, con problemi di salute prolungati.

La ricerca ha inoltre evidenziato che i dipendenti che hanno lasciato il lavoro temporaneamente o per sempre per ragioni riconducibili al mobbing, nel doppio dei casi erano donne.

Un co-autore dello studio, il professoer Tine Mundbjerg Eriksen della Aarhus University ha dichiarato che gli uomini rispondono molto meglio ai problemi legati all’ambiente di lavoro e preferiscono non assentarsi, a differenza delle donne e hanno il doppio di probabilità di recarsi in ufficio, anche se sono ammalati.