Un’indagine recente di LinkedIn ha permesso di stilare una classifica delle 40 aziende più interessanti dal punto di vista dei lavoratori. Aziende “top attractors”, dove sembra un sogno poter essere assunti e dove i dipendenti sembrano restare a lungo, proprio per la capacità di queste imprese di trattenere e valorizzare i talenti, investire nella formazione continua e facilitare i loro work-life balance, a favore della produttività.
Nella classifica non ci sono solo i grandi nomi prevedibili, ma anche startup.
In testa c’è come sempre il colosso Google, azienda nota per i numerosi benefit per il personale, ma anche per le politiche volte a colmare il gender gap retributivo.
Al secondo posto troviamo Salesforce, che, tra gli interventi per favorire il benessere dei suoi dipendenti ha creato aree di meditazione e relax ad ogni piano della sede di San Francisco. L’azienda dà inoltre la possibilità di usufruire di 7 giorni di permesso all’anno da dedicare al volontariato.
Al terzo posto troviamo Facebook, che si distingue per coinvolgere e motivare ogni singolo dipendente in progetti specifici. L’azienda ha allunga il congedo parentale fino a quattro mesi.
A seguire troviamo Apple (favorisce la flessibilità e l’anno scorso ha ripartito diversi stock di capitale tra più di 100.000 dipendenti), Amazon (ha avviato programmi per coprire le tasse universitarie dei propri dipendenti), Uber (molto attenta alla formazione continua), Microsoft (più di 2.000 corsi di formazione avviati), Tesla (nota per assumere i migliori ingegneri e per dare la possibilità di non partecipare a meeting e riunioni se ritenuti una perdita di tempo).
Vi piacerebbe lavorare in una di queste realtà? Come dovrebbe essere l’azienda ideale dove lavorare e fare carriera?