Milano è, come noto, la capitale dei manager italiani, perché qui lavora ben il 32,8% dei dirigenti privati, il 37,4% delle donne e il 31,9% degli uomini.
Ma lo è ancor più dei dirigenti Millennials. Infatti, considerando gli under40, il 41,1% (3.469) di questi lavora nella provincia meneghina: il 42,5% degli uomini e il 37,6% delle donne in questa fascia d’età.
E i dirigenti Millenials sono oggi in Italia 8.451 (7,5% del totale): 6.090 uomini (6,5% del totale uomini) 2.361 donne (12,2% del totale donne).
A seguire Milano nella top ten delle città dei dirigenti Millennials troviamo Roma (1.430), Torino (371), Verona (209), Brescia (186), Varese (171), Bologna (164), Bergamo (108), Genova (97) e Firenze (96).
Certo questi manager under 40 non sono tantissimi, ma, ad attenuare il fatto che l’Italia non sia un Paese per giovani, va considerato che in Italia l’età d’ingresso nella dirigenza è proprio intorno ai 35 anni.
Se guardiamo poi ai quadri, il livello che precede quello dirigenziale, quelli under 40 sono oggi in Italia 60.816, il 13,6% del totale.
Quindi, il primato di Milano, anche in prospettiva, è destinato a consolidarsi e crescere perché primeggia anche tra i quadri Millennials, che sono il serbatoio dei prossimi dirigenti. Infatti, il 37,4% dei quadri privati under 40 lavora oggi a Milano, il 36,1% degli uomini e il 39,7% delle donne.
Insomma, per dare spazio ai giovani anche tra i manager dobbiamo contare come sempre e ancor più di sempre sulla capitale lombarda.
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