La ricerca Women at the Top – Come riequilibrare la leadership femminile in Italia di Boston Consulting Group e Valore D rivela che nel nostro paese solo il 22% dei manager è donna. Il dato è inferiore alla media europea (29%).
Tra i motivi evidenziati nello studio per spiegare numeri così bassi, la scelta da parte di molte ragazze di intraprendere percorsi di studio – soprattutto in ambito umanistico – che sfavoriscono la carriera manageriale e in generale l’inserimento e l’avanzamento nel mondo del lavoro.
Una formazione e specializzazione più tecnica, come ingegneria e statistica, permetterebbero senz’altro maggiori opportunità di impiego (è stato stimato che queste potrebbero persino raddoppiare e raggiungere il 79%).
Le donne in azienda sembrano ancora ricoprire ruoli di staff e operativi, lasciando agli uomini quelli più tecnici e manageriali. Le difficoltà tutte italiane sono soprattutto legate alla cultura aziendale del nostro paese, che non favorisce un rapido avanzamento di carriera.