Non lo conoscevi questo trend? Eppure da tempo qualcosa non quadrava. Lo sentivi nell’aria. Falsificazione, manipolazione, disinformazione, polarizzazione, confusione, propaganda e overload dell’informazione supportata anche dall’IA o, meglio, dai deepfake, che sono ormai una minaccia per il 66% dei dirigenti. Se aggiungiamo che l’80% delle decisioni in azienda sono prese basandosi su informazioni non verificabili, allora il quadro è preoccupante. L’economia della conoscenza, un tempo celebrata come fonte di progresso e valore, sta cedendo il passo a un’epoca dominata da caos informativo e sovraccarico cognitivo, che sfocia in una “unknowledge economy”. E, ora, eccoci qua a raccogliere i cocci della conoscenza. Sorgono dubbi e domande.
Se domina il regno del verosimile, che faccio? Che cosa è vero e cosa è falso? Che cosa è ancora autentico e genuino? Che cosa è veramente rilevante? Dove sono i messaggi affidabili? Quali fonti sono ancora attendibili? È l’inizio di una perdita di controllo dei contenuti? Di chi o cosa posso ancora fidarmi? Come posso riconquistare la mia sovranità cognitiva? E cosa può aiutare a contrastare questo fenomeno?
Domande a cui lo scenario di FMT NEXT THINK TANK tenta di rispondere con urgenza. La provocazione “se non so più niente, come faccio a decidere?” è una sfida aperta per individui, imprese e istituzioni, chiamate a ripensare i propri strumenti decisionali con nuove competenze per ricostruire la sovranità cognitiva. Destinazione nextknowledge economy.
PERCHÉ LA VERITÀ COSTERÀ CARA. MOLTO CARA.
In futuro pagherete, e non poco, perché delle persone investano il loro tempo e le loro riflessioni per capire non solo cosa è falso ma soprattutto cosa è rilevante e utile per le decisioni in azienda.