Matthew O. Jackson, studioso di fama internazionale delle reti sociali ed economiche,
ci mostra come la comprensione delle interazioni umane, nella sfera privata, pubblica e professionale, non possa prescindere dalla funzione dei network a cui tutti noi apparteniamo. Come capire e “sfruttare” le nostre reti per raggiungere la felicità personale e gli obiettivi di carriera? La domanda da un milione di dollari ha una risposta sfaccettata che presuppone concetti chiave di economia, matematica, sociologia e antropologia, che Jackson spiega per supportare la tesi di una vera e propria “scienza delle reti”.
Dalle crisi finanziarie al marketing virale dei social media, dalle primavere arabe alle
pandemie, il saggio offre una serie di interessanti spunti di riflessione che ci permetteranno di avviare conversazioni profonde su temi chiave per capire sempre più come funziona la nostra società e in definitiva la nostra natura. La forza del saggio è che spazia attraverso differenti discipline – psicologia, economia comportamentale, sociologia e business – e ci invita ad analizzare fatti noti balzati agli onori della cronaca con una lente diversa.
Dal generale al particolare, Jackson infine ci aiuta a cogliere la forza delle nostre reti per potenziare le opportunità sul lavoro. Non un semplice libro di networking come tanti altri, ma un saggio profondo il cui mantra è “It’s not what you know, it’s who you know”. Per capire i molti “perché” dietro a fatti chiave della nostra esistenza e fenomeni sociali solo apparentemente inspiegabili.
The human network: how we’re connected and why it matters, Matthew O. Jackson, Knopf Doubleday Publishing Group, pagg. 352, $ 16,95.