Chiudiamo questo 2025 con un risultato importante per la nostra comunità: il rinnovo del contratto collettivo dei dirigenti del terziario, firmato il 5 novembre in anticipo rispetto alla sua naturale scadenza.
È un risultato storico nella memoria recente, reso possibile da un lavoro preparato con rigore, svolto per tempo e fondato su un metodo saldo: la proposta, la competenza, la responsabilità.
Questa firma anticipata non è un caso. È la conseguenza di una relazione costruita con equilibrio e con una visione condivisa, in un dialogo che ha riconosciuto nella contro parte datoriale un partner con cui perseguire un obiettivo comune: valorizzare la figura manageriale come leva di crescita per il sistema delle imprese.
Allo stesso tempo, questo rinnovo nasce da un percorso partecipato e unitario, che ha coinvolto territori, gruppi di lavoro, associazioni e la nostra struttura federale.
La piattaforma presentata al tavolo è frutto di ascolto, analisi e responsabilità diffusa: un esempio di rappresentanza costruita insieme. Questi risultati si inseriscono in un anno straordinario, culminato con l’Assemblea nazionale di Napoli: un evento che ha mostrato la forza di Manageritalia come organizzazione viva, partecipata, capace di guardare oltre grazie a un impegno diffuso e al contributo delle nostre associazioni.
A Napoli abbiamo riaffermato il nostro impegno per ridare fiducia e crescita al Paese, puntando su managerialità, competenze e settori ad alto valore aggiunto. Perché il futuro non si aspetta: si guida. Il contratto, grazie a questo rinnovo, è ancora più solido, orientato e capace di tenere insieme tutela e prospettiva.
Sul piano economico, l’aumento di 800 euro mensili lordi a regime rappresenta una risposta concreta alla perdita di potere d’acquisto di questi anni e riafferma il valore strategico della dirigenza nel generare innovazione e competitività.
Abbiamo rafforzato il welfare contrattuale e aggiornato in modo equilibrato le tutele assicurative. Abbiamo investito sulle politiche attive, confermando la formazione continua come elemento identitario del dirigente moderno e come strumento essenziale per affrontare i cambiamenti in atto.
Sono stati introdotti un contratto di mentoring per chi è vicino alla pensione, interventi per una previdenza complementare più solida e nuove agevolazioni per l’ingresso dei dirigenti nelle pmi, perché il futuro si costruisce nella continuità tra generazioni.
Abbiamo inoltre puntato sulle politiche per la genitorialità, trasformando in norma contrattuale il progetto “Un fiocco in azienda”, creato da Manageritalia e oggi esteso all’intera comunità manageriale: un segno concreto di attenzione alle famiglie e alla natalità.
Infine, il rinnovo riafferma con nettezza il nostro impegno contro il dumping contrattuale e a favore della qualità del lavoro.
Non posso chiudere senza ricordare che, mentre scriviamo, la manovra finanziaria è ancora in discussione in Senato. Registriamo alcuni passi avanti, ma resta la necessità di imprimere un più deciso slancio alla crescita. Riprenderemo il tema alla conclusione del percorso parlamentare.
A tutte e a tutti, il mio augurio più sincero per un periodo di festività sereno. Continuiamo, insieme, a costruire il futuro. Viva Manageritalia.
Marco Ballarè
marco.ballare@manageritalia.it