Rebel Talent: dobbiamo infrangere le regole, nel lavoro e nella vita?

La ribellione è uno stile di vita: la lezione di Francesca Gino

Perché infrangere le regole, nel lavoro e nella vita? Ce lo spiega e lo insegna Francesca Gino, ricercatrice e docente alla Harvard Business School, nel suo libro “Talento Ribelle”.

Chi sono i ribelli e quali sono le regole che infrangono? Francesca Gino definisce ribelli tutti quei talenti capaci di mettere in discussione le norme sociali comunemente accettate (un esempio? dress code per chi lavora in azienda). Queste persone sono pronte a mettere in discussione i principi e i valori di cui fino a quel momento sono stati fermamente convinti e su cui hanno basato la propria esistenza.

Talenti ribelli si diventa

“Talento ribelle” ci allena a guardare in modo diverso i tratti distintivi delle persone nelle relazioni e nelle organizzazioni: casi studio di organizzazioni di diverse dimensioni e settori ed esperimenti di psicologia sociale e sperimentale vengono presentati con una potente capacità narrativa che si serve di aneddoti personali e rende accessibile e coinvolgente il rigore metodologico delle ricerche presentate.

La ribellione è uno stile di vita che possiamo adottare tutti e che – buona notizia! – possiamo allenare.

Dall’Osteria Francescana di Massimo Bottura all’intramontabile felpa di Zuckerberg, passando per il modello organizzativo dell’Olivetti degli anni d’oro, quali sono le cinque abilità del talento ribelle? Francesca Gino le ha individuate in anni di ricerca e osservazione sul campo:

1. Novità: cercare costantemente di orientarsi verso il nuovo;
2. Curiosità: domandarsi “perché”, proprio come i bambini;
3. Prospettiva: guardare il mondo con gli occhi degli altri;
4. Diversità: sfidare ruoli sociali predeterminati;
5. Autenticità: rimanere aperti e vulnerabili per entrare in contatto con gli altri.

Grazie a queste prerogative, un talento ribelle riesce a identificare strategie più creative ed efficaci attraverso cui raggiungere i propri obiettivi con risultati eccellenti. Vuoi sapere quanto sei ribelle? Scopri il tuo quoziente di ribellione.

“I ribelli hanno un’energia straripante e una notevole resilienza mentale, investono nel loro lavoro e nelle loro relazioni personali e perseverano anche quando la strada si fa ardua. Si lasciano ispirare e appassionare da ciò che fanno e da ciò che conoscono e ispirano coloro che li circondano. È grazie al loro impegno che hanno successo”.

Una guida alla transformative leadership

Ho moderato l’intervento di Francesca Gino durante un talk dedicato al futuro della leadership. Nei master executive di Harvard di cui è docente Francesca Gino parla ai manager e li sprona a essere i protagonisti del cambiamento, a trasformare radicalmente la cultura aziendale, a essere i transformative leader che ci servono oggi, verso un domani incerto e ignoto, partendo sempre da sé stessi.

Anche quando si ricoprono ruoli di responsabilità in progetti e organizzazioni, leadership è, prima di tutto, self-leadership, è capacità di cambiare sé stessi e i propri punti di vista, per orientare la propria vita.

Francesca Gino prende a modello i pirati: praticano una forma rivoluzionaria di democrazia, in cui i nemici non diventano prigionieri, ma compagni. Ciò che fino a un momento prima era quanto di più lontano ed estraneo a noi può rivelarsi un nuovo punto di vista, magari proprio quello da cui ripartire. Il pirata incarna la possibilità di collaborazione e trasformazione radicale che il talento ribelle riesce a innescare per cambiare le cose e realizzare un futuro migliore. Condividendo per molti aspetti i principi cardine del life design, “Talento Ribelle” è una guida efficace e valida per tutti, a prescindere dal percorso di vita intrapreso finora – a un’unica condizione: avere il coraggio di riscoprirsi pirati. All’arrembaggio!

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