Quando circa 15 anni fa iniziammo a chiederci cosa volesse dire nel XXI secolo fare rappresentanza, la risposta convinta fu una sola: proporre, indicare una via, guidare un cambiamento. Nasce così nel 2012 Prioritalia (crasi di Priorità per l’Italia), con la missione di rappresentare, oltre agli interessi, anche i valori e la cultura manageriale, che comprende non solo il “fare”, ma anche il “dare” al servizio del bene comune, e si concretizza nell’impegno sociale della comunità manageriale. Prioritalia diventa l’opportunità per affermare una visione più ampia del ruolo dei manager, facendone emergere il lato solidale, dinamico e generoso. Un nodo di scambio agile per portare il contributo dei manager dentro la società e, allo stesso tempo, trasferire istanze e proposte sociali nel sistema produttivo.
Il modello Fondazione: la matrice del civismo e i progetti “faro”
La fase successiva di crescita di Prioritalia si è delineata con la costituzione della Fondazione nel 2017, da parte di Manageritalia e Cida, con la scelta di focus tematici di rilevanza strategica per il suo posizionamento nel dibattito pubblico. Negli anni, si è consolidata una matrice d’azione riconoscibile nel civismo, inteso come capacità di catalizzare il bene comune, promuovendo valori guida come fiducia e responsabilità civile.
Tra i progetti “faro” più significativi si segnalano il Laboratorio sull’autoimpiego e l’autoimprenditorialità avviato presso i centri per l’impiego di Napoli – che ha coinvolto 200 ragazzi con un sogno nel cassetto, generando oltre 40 idee progettuali – e VO.LA.RE. (volontariato, lavoro, responsabilità), dedicato al consolidamento di startup innovative e all’accompagnamento di un centinaio di inoccupati, in collaborazione con la Consulta dei sindaci dell’Alto milanese, Afol, Banche popolari e Fondazione Brodolini.
Tra i percorsi più recenti, sempre sviluppati con il metodo del partenariato di competenze, si segnalano la Summer School “La sfida umana nell’epoca della trasformazione digitale”, promossa con l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e giunta alla quarta edizione, rivolta a studenti under 30 (vedi box), e il Premio “Comete civiche” 2022, lanciato in occasione del quinto anniversario della Fondazione, dedicato ai temi della sostenibilità e del civismo.
L’adesione ad ASviS e la promozione dello sviluppo sostenibile
Ho trovato importante e del tutto in linea con la missione di Prioritalia avviare nel 2016 la collaborazione con ASviS-Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, per mettere a disposizione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite le esperienze e le competenze della comunità manageriale.
Un grande impegno collettivo basato sul confronto tra differenti saperi e culture organizzative, che mi ha fatto “sentire a casa”, per l’orientamento valoriale comune e l’etica del servizio che lo anima. Questa esperienza ha rafforzato la mia convinzione che il futuro si giocherà sempre più su alleanze tra le migliori risorse disponibili per dare risposte plurali a questioni sempre più complesse.
La mia nomina a presidente di ASviS nel luglio 2021, al fianco di Pierluigi Stefanini, è stata un dono e una responsabilità del tutto inattesi e graditi. La scelta statutaria di una presidenza composta da una donna e un uomo, con l’intento di accorciare le distanze tra la parola e l’azione lungo il percorso verso un reale equilibrio di genere, rappresenta una forte innovazione organizzativa, pensata per ispirare un cambiamento nei modelli di governance.
Il diritto al futuro: il sostegno alle nuove generazioni
La recente riforma della Costituzione con cui sono state apportate modifiche ai principi fondamentali della Carta, introducendo all’art. 9 la “tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”, proposta da ASviS fin dalla sua nascita e concretizzata nel 2022, ha rappresentato un importante passo avanti verso la giustizia intergenerazionale, uno dei pilastri dello sviluppo sostenibile.
Così come lo sono le molteplici iniziative guidate dalla Fondazione, coordinatrice del Goal 16 “Pace, giustizia, governance globale”, che hanno approfondito il ruolo delle giovani e dei giovani nei processi di partecipazione democratica e di coesione civile del Paese.
Un cambio di passo che accelera il percorso intrapreso verso una trasformazione del nostro modello di sviluppo, che finora ha messo in secondo piano la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, senza dare la giusta centralità al futuro delle giovani generazioni.
Tanto più necessario in un momento in cui la condizione giovanile appare indebolita sotto diversi punti di vista: dalle incerte prospettive pensionistiche al debito pubblico ereditato, dagli squilibri demografici alle condizioni di ingresso e valorizzazione nel mondo del lavoro.
Il messaggio forte che viene dal dettato costituzionale è quello di dare ascolto ai giovani, prestare più attenzione alle loro esigenze e aspirazioni, metterli nella condizione di contribuire pienamente allo sviluppo del Paese.
Questa è la prospettiva condivisa con ASviS e che stiamo coltivando, nella speranza di riuscire ad affrontare con slancio e in modo innovativo le sfide del futuro: demografica, geopolitica, economica, sociale, tecnologica e ambientale.
Consapevoli che un importante sistema di rappresentanza come quello di Manageritalia debba sì difendere i propri interessi, ma anche una direzione verso uno sviluppo equo, inclusivo e sostenibile.
Prioritalia in questo ecosistema aspira ad essere una piattaforma dinamica, generosa, lungimirante e coraggiosa, in grado di segnare nei fatti la linea del futuro del modello manageriale, attraverso la valorizzazione delle migliori pratiche e competenze della propria comunità.
La Summer School – Scuola estiva di alta formazione culturale “La sfida umana nell’epoca della trasformazione digitale”
Conosci un giovane under 30 (studente, laureato, dottorando o dottore di ricerca) che voglia esplorare le conseguenze delle trasformazioni digitali, affrontando temi cruciali quali lo sviluppo umano, etico, organizzativo ed economico? Segnalagli la Summer School – Scuola estiva di alta formazione culturale:
3 giorni a Roma: 11-13 settembre
20 borse di studio disponibili
Scadenza candidature: 16 giugno