Perché i quadri sono i leader più importanti

Se un datore di lavoro vuole coinvolgere e motivare un team di persone utilizzando programmi e piattaforme, un modo semplice e intelligente per iniziare è trovare e supportare i quadri giusti, secondo una nuova ricerca di TINYpulse: The Middle Revolution.

Mentre il termine “middle manager” ha una cattiva reputazione nell’ambito delle HR e del business in generale, risulta che i quadri con alta qualifica rappresentano proprio la chiave per avere successo per tutti i datori di lavoro, spiega Ketti Salemme, studiosa del coinvolgimento del personale presso TINYpulse, che offre una piattaforma per motivare i dipendenti con valutazioni di performance.

Salemme afferma che la recente indagine TINYpulse dimostra che quei middle manager spesso hanno un ruolo fondamentale nel coinvolgimento dei dipendenti e detengono il potere decisionale e influenzano i dipendenti.

I buoni manager sono determinanti nella fase di recruitment, per trattenere gli impiegati di talento e creare una cultura dell’ambiente di lavoro positiva in generale. Quando gli executive della corporation hanno grandi vision, aggiunge, i manager sono gli unici responsabili per trasformare queste idee in realtà. Sono coinvolti nelle operazioni quotidiane di un datore di lavoro più di ogni altro leader.

Morale della favola, i responsabili risorse umane ignorano i quadri a loro rischio, spiega Salemme.

Nel suo report The Middle Revolution TINYpulse ha scoperto che i quadri hanno un ruolo decisivo quando si parla di engagement dei dipendenti. Per esempio, il 20% dei TINYpulse account venne aperto da un manager. Questi leader a tutti gli effetti stanno gestendo le indagini per ottenere feedback istantanei e di valore dai dipendenti ogni settimana. E in una ricerca su 500 lavoratori dipendenti, TINYpulse ha scoperto che il 70% ha dichiarato che il loro manager ha utilizzato strategie di ingaggio. Del restante 30% una maggioranza ha detto che avrebbero adottato un sistema di coinvolgimento dei dipendenti guidati dai manager.

Senza alcun dubbio, continua Salemme, i manager hanno un impatto globale positivo sulla soddisfazione dei dipendenti. I dipendenti guidati dai quadri hanno affermato che sarebbero stati nelle loro stessa azienda anche se un’altra avesse offerto loro un aumento del 10%. Gli stessi dipendenti hanno riportato che i loro supervisor erano aperti ai feedback e disponibili a supportare gli sforzi di crescita professionale.

Una volta che i manager implementano queste strategie, i benefit sono evidenti: una maggiore soddisfazione sui luoghi di lavoro e minore attrito.

Secondo un report della Society for Human Resource Management (SHRM), il 58% dei dipendenti intervistati affermano che il legame con il loro manager è molto importante. Eppure solo il 40% di loro afferma di avere un buon rapporto con il proprio responsabile. Del resto, un vecchio adagio recita proprio che le persone non lasciano il loro lavoro, lasciano i loro capi.

L’impatto di un buon middle manager va oltre il coinvolgimento dei dipendenti. Il ruolo che giocano nel mantenere la produttività è in cima alla lista. Mentre i vertici creano grandi piani, i manager sono responsabili nel metterli in azione. Salemme afferma che il lavoro che svolgono è spesso tutt’altro che glamour, come assicurare che le persone rispettino le deadline e assumano nuovi dipendenti ma è essenziale affinché il business funzioni alla grande.

E voi cosa ne pensate? Quale modello di leadership per i quadri nelle nostre aziende?

 

 

 

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