Nonostante la crisi pandemica e le forti ripercussioni economiche, anche se non per tutti i settori, il mercato manageriale è in crescita. Basti pensare che nel 2020 (ultimi dati ufficiali Inps) i manager sono aumentati, e soprattutto i dirigenti (+0,6%) ancor più dei quadri (+0,2%). E i dati di Manageritalia confermano una crescita superiore al 3%.
Di mercato manageriale parleremo anche nel prossimo appuntamento di Friday’s Manager, organizzato online da XLabor (la divisione per il mercato del lavoro manageriale di Manageritalia), venerdì 21 gennaio (12-13). Iscrizione qui.
Ospite Annarita Borraccetti, Ceo e fouder Piessepi, con la quale parleremo di competenze richieste dal mercato e rapporto con gli head hunter. A lei abbiamo rivolto alcune brevi domande.
Com’è oggi il mercato manageriale e cosa è cambiato e sta cambiando rispetto a prima?
«Il mercato del lavoro è in grande ripresa, nel 2022 si stima una ripresa del 20/25%».
Quali competenze ed esperienze più richieste?
«Le competenze trasversali sono ormai fondamentali ma l’economia nelle grandi “capitali europee “ chiede IT skills – le esperienze variano a seconda del settore».
E gli head hunter, quale ruolo hanno, come vanno approcciati… ?
«Ancor di più il ruolo dell’head hunter è fondamentale nel cambio lavoro, il supporto di questa professionalità acquista un valore sempre maggiore dovuto a: mercato in forte ripresa, a seconda dei settori e l’incertezza al contrario dovuta alla pandemia che destabilizza i candidati».
Come stanno cambiando anche loro?
«Molte posizioni vengono aperte, ma nel concreto le selezioni incontrano difficoltà contingenti e di contesto generale. Nei momenti di crisi i candidati hanno paura di cambiare. Ne ho parlato qui L’HEAD HUNTING È ANCORA IN LOCKDOWN? LE POSIZIONI SONO APERTE, I CANDIDATI SONO “CHIUSI” | LinkedIn».