I problemi sono al centro di ciò che molte persone fanno ogni giorno al lavoro. Sia che si stia risolvendo un problema legato a un cliente (interno o esterno) o si sia coinvolti nel supporto di coloro che stanno risolvendo una crisi, i problemi possono avere una diversa natura, essere grandi o piccoli, semplici o complessi.
Una parte fondamentale del ruolo di ogni manager è trovare i modi più efficaci per risolvere i problemi. Per avere un margine di successo ampio è fondamentale avere un buon metodo da utilizzare quando si affronta un problema. Senza un metodo si corre infatti il rischio di ottenere soluzioni inefficaci con conseguenze a volte particolarmente gravi.
Il problem-solving oggi deve essere sempre più un processo collaborativo e la sua durata è variabile. Può essere scomposto in fasi differenti. Ne abbiamo individuate 9 che possono essere prese come traccia ideale, certamente non rigida:
- identificare il problema e i suoi sintomi;
- identificare le cause e le radici del problema;
- mettere insieme i dati e consultarsi con il personale coinvolto e con le skill migliori per trovare una soluzione;
- analizzare i dati raccolti;
- sviluppare le soluzioni da prendere per risolvere il problema;
- analizzare i rischi;
- selezionare le soluzioni da implementare;
- implementare la soluzione;
- monitorare gli effetti della soluzione adottata.