Le 5 funzioni della mente manageriale

In tanti anni di studi, attività di coaching e formazione abbiamo riscontrato che le organizzazioni migliori continuano ad alimentare il loro serbatoio di talenti attraverso programmi di sviluppo dell’eccellenza. Le persone che hanno realizzato carriere brillanti, intrapreso progetti di vita gratificanti, i leader dei diversi settori della vita, hanno dedicato tempo ed energia a coltivare i propri Capitali di risorse e le proprie attitudini; questo atteggiamento ha permesso loro di avere un impatto non solo sulla produttività economica o sul successo personale, ma anche sul miglioramento della vita degli altri. Il connubio tra il potenziale umano e il valore offerto agli altri costituisce la base più solida su cui costruire il successo; tra le funzioni mentali e le attività più significative, per trasformare questo connubio in qualcosa di concreto, ne abbiamo individuate cinque, che rappresentano le fasi fondamentali del processo creativo. 

  1. la ricerca
  2. la decodifica
  3. l’elaborazione
  4. la produzione
  5. il feedback.


Ricercare costantemente le informazioni

Come afferma Daniel Goleman “Le persone con un intenso bisogno di realizzazione sono avide nella ricerca di idee e informazioni nuove, soprattutto quando queste ultime sono pertinenti, anche in modo solo marginale, ai loro obiettivi”. La continua ricerca delle informazioni, infatti, consente di costruire solide fondamenta per le idee; le persone che ottengono risultati brillanti, innanzitutto stabiliscono con determinazione i propri obiettivi e chiariscono qual è lo scopo più significativo. Per liberare le soluzioni che portano a realizzare i cambiamenti desiderati – o a innovare – i leader creativi attingono sia all’interno delle proprie risorse sia all’esterno, osservano le situazioni da varie prospettive: prestano attenzione ai dettagli, attraverso la focalizzazione e alla visione d’insieme, con un atteggiamento di apertura mentale. La lente della ricerca consente di porre maggiore attenzione alle possibilità e alle opportunità e di ricevere l’ispirazione per generare nuove idee e affrontare le sfide.

Ricercare le informazioni, le risorse necessarie e stabilire gli scopi, non basta per ottenere risultati; le persone che riescono a trovare le fonti di gratificazione, nella propria vita, costruiscono un sistema di coordinate capace di orientarli verso la meta desiderata. 

Decodificare il mondo intorno a sé

I frutti della ricerca sono trasformati in schemi organizzati, attraverso un’attività di decodifica per disporre le informazioni, osservarle e stabilire dei criteri di classificazione. Le informazioni devono essere setacciate, ordinate, classificate per individuare quali sono quelle più pertinenti ai propri obiettivi. Queste persone trovano nuovi modi per rappresentare le cose, per esplorare la stessa realtà da prospettive multiple, scegliendo le priorità del momento e attraverso un’efficace organizzazione. In altre parole, dopo aver stabilito obiettivi chiari e aver raccolto le informazioni necessarie stabiliscono le priorità e i criteri per organizzare il proprio viaggio e muoversi. 

Elaborare creativamente

La costante tendenza a dare vita a nuove possibilità e combinazioni è uno degli atteggiamenti più ricorrenti in coloro che riescono a generare qualcosa di nuovo e apportare reali cambiamenti alla propria vita. In questi casi l’energia è concentrata su attività che possono dare vita a connessioni nuove, che aprono le porte a possibilità e potenzialità fino a quel momento inesplorate. L’elaborazione consente di ristrutturare creativamente la mappa della realtà, arricchirla, aggiungere elementi originali e inaspettati, per creare soluzioni trasformative. La strada maestra per dare forma all’eccellenza e creare cambiamenti è la continua elaborazione delle idee, lo sviluppo delle risorse e la connessione creativa. Le competenze creative e le rinnovate potenzialità, guidano ad attraversare il ponte di una vita centrata sul singolo per aprirsi alla dimensione relazionale della condivisione. 

Il tema centrale del valore che si può offrire agli altri è proprio la possibilità di condividere quelle attitudini che fanno la differenza nella vita degli altri o che, almeno, contribuiscono a generarla.  

Produrre risultati

Vedere i progressi e poter toccare con mano il risultato del proprio lavoro, nella fase di produzione, costituisce una delle fonti di motivazione principali, insieme alla possibilità di condividere senso e significato. In qualsiasi campo della vita, personale e professionale, le persone motivate disegnano piani d’azione ambiziosi e sostenibili, sperimentano e fanno fruttare i talenti migliori, sostengono le proprie sfide con impegno ed energia. La dedizione allo scopo, l’energia creativa e la collaborazione sono i fattori che supportano il viaggio verso il conseguimento degli obiettivi. È il momento in cui si trasformano i progetti in performance di successo.

Valutare e monitorare con il feedback

Una delle principali fonti di informazione a cui si affidano coloro che ottengono risultati soddisfacenti è il feedback che apporta flussi costanti di nuova conoscenza e permette di valutare il percorso. Per modificare la rotta del cambiamento e di qualsiasi progetto di vita è necessario un monitoraggio continuo. Valutare la situazione da varie prospettive significa allargare i punti di vista e guardare il tutto con occhi nuovi. Il processo creativo stimola l’apertura alle novità, l’attenzione alle distinzioni, la sensibilità al contesto e l’evoluzione verso una nuova ricerca.

Articolo tratto da Coach di se stessi, di Massimo Del Monte e Simone Piperno (Giunti). 

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