Il panorama italiano dell’innovazione: chi, cosa, dove, quanto

Italia Startup e SMAU 2016 hanno presentato il primo Rapporto sull’innovazione in Italia, per capire i numeri delle startup, le operazioni di venture capital, angels e incubatori, gli investimenti delle aziende mature nelle startup innovative e cosa si sta muovendo di nuovo nel sistema imprenditoriale e industriale italiano più competitivo.

Il rapporto fornisce un quadro del sistema dell’innovazione in Italia, analizzato sotto due aspetti: 

I numeri del corporate venture capital in Italia, intesi come investimenti (finanziari o industriali) effettuati da aziende consolidate in startup innovative italiane;

I principali casi di Open Innovation realizzati in Italia dall’incontro tra imprese consolidate, startup innovative, incubatori e investitori, e che possono essere raggruppati in modelli replicabili in altre aziende.

Quante sono le imprese innovative?

Dal 2010 esiste il Registro delle Startup Innovative, dove possono iscriversi le startup che rispondono ad alcuni requisiti di innovatività (ad oggi oltre 6.500 startup iscritte); esiste poi una sua sezione speciale dedicato alle PMI innovative nate prima del 2010 (300 PMI iscritte). L’iscrizione al Registro delle Startup Innovative fornisce vari vantaggi, ma le imprese innovative sul mercato da vari anni non hanno i requisiti per iscriversi. 

Chi investe in imprese innovative?

Nel momento della costituzione dell’azienda innovativa, i principali investitori spesso sono i soci fondatori e i loro parenti e amici. Le imprese che superano i primissimi mesi o anni di vita entrano nei radar degli investitori corporate e istituzionali. Nelle 6.500 imprese innovative iscritte al Registro delle Startup Innovative hanno investito 40 mila soci, 35 mila persone fisiche e 5.000 imprese. La maggioranza delle 5.000 imprese che hanno investito in corporate venture capital sono aziende con ricavi superiori a 50 milioni, prevalentemente operanti nei servizi; per esempio, la Zucchetti software sta portando avanti acquisizioni per allargare la propria offerta tecnologica, mentre il lanificio Reda ha scelto di acquisire una startup per velocizzare l’ingresso nell’ecommerce.

In Italia operano 71 investitori specializzati in innovazione: 39 incubatori, 17 soci di Italia Startup e 15 fondi di venture capital. Questi investitori specializzati sono entrati nel capitale sociale di 1.125 imprese. Di queste 1.125 imprese innovative partecipate, metà sono imprese mature, metà sono startup (in parte iscritte al Registro delle Startup Innovative).

Quanto fatturano le startup innovative?

Sommando le startup iscritte al Registro delle Startup Innovative e le partecipate innovative non iscritte, il sistema delle imprese innovative conta 6.800 aziende, 581 mil di fatturato, 11.000 addetti, 210 mil di investimenti.Le startup innovative dove hanno investito investitori specializzati presentano un fatturato medio di 192 mila euro, quelle non partecipate di 64 mila euro. 

In che settori operano le imprese innovative?

Non sorprende che i settori a maggiore presenza di startup innovative sono la produzione software, i servizi informatici e la ricerca e sviluppo. Le imprese industriali che hanno investito in startup innovative sono presenti soprattutto nel capitale di startup che operano nei servizi. In particolare, quelle dell’industria tradizionali hanno investito in R&D, mentre quelle della meccanica e della produzione hi-tech in software e informatica.

Dove sono le startup innovative?

Il Nord ospita la maggior parte delle startup innovative, dove la Lombardia è la regione più attiva con il 30% dei soci corporate e il 21% delle startup. Molte imprese nel nord, però, investono in startup localizzate al centro sud. 

Il Rapporto sull’innovazione in Italia, è stato promosso da Assolombarda, Italia Startup e Smau, in partnership con Ambrosetti e Cerved.

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