La ricerca sulla menzogna è concorde sul fatto che mentire è un’attività cognitivamente ed emotivamente impegnativa, i correlati neurofisiologici, psicologici ed emozionali della menzogna, spesso, producono indizi verbali e non verbali di falso osservabili mediante particolari tecniche di osservazione.
Durante l’incontro verranno illustrate una serie di tecniche osservative ed analisi per il riconoscimento della menzogna. Verranno analizzati gli indicatori non verbali prodotti dalle microespressioni facciali secondo il metodo Facial Action Coding System (FACS), dalla risposta neurovegetativa, dal linguaggio del corpo in generale e gli indicatori verbali.
Ci sono spiegazioni teoriche ed esercitazioni pratiche sul riconoscimento della menzogna.
Intorno a noi sono in tanti quelli che utilizzano la menzogna per i propri fini personali: venditori, colleghi, politici, conoscenti.
Vi siete mai chiesti se sareste in grado di riconoscere una persona che mente?
Le decisioni che prendi durante un affare o investimento sono importanti e per questo è meglio “equipaggiarsi ” acquisendo alcune tecniche utili per verificare i sentimenti provati e le intenzioni del tuo interlocutore.
Ci sono strumenti per decodificare il linguaggio non verbale del nostro interlocutore che si possono utilmente approfondire.
Quali sono i vantaggi per il tuo business e la tua condizione lavorativa?
• Capire le reali intenzioni di fornitori o clienti apparentemente troppo convincenti
• Capire se puoi fidarti di una persona in una potenziale collaborazione professionale
• Riconoscere un bugiardo nella gestione di un conflitto
• Trasferire quanto appreso anche nella sfera privata
Per eventuali approfondimenti:
Le sei emozioni primarie
Quando un’emozione è falsa
Menzogna: come capire se mente
Motivi della menzogna
I comportamenti dei bugiardi