Guardando al 2019. Personal branding: opportunità e minacce

Cosa ci attende quest'anno? Lo abbiamo chiesto ad alcuni esperti. L'obiettivo? Capire quali sfide e tendenze caratterizzeranno il 2019. Un vademecum da leggere e condividere, su cui avviare una discussione. Oggi pubblichiamo il punto di vista di Luigi Centenaro, personal branding strategist. Con lui parliamo di metodo, piattaforme, contenuti e networking


METODO

Opportunità: nell’era del digital e del 4.0 l’opportunità per sviluppare la propria strategia professionale è data dal proliferare degli strumenti di pensiero visuale presi in prestito dal mondo della strategia aziendale. Canvas, mappe, matrici ecc. Questi strumenti offrono il vantaggio di trasferire competenze strategiche complesse tramite una struttura predefinita, altamente adattabile. Inoltre permettono di ragionare non in maniera sequenziale, ma relazionale e generativa. Includendo tutti i concetti su una sola pagina offrono un’unica visione di insieme che permette di fare il punto sulla big picture della propria situazione. È questo ad esempio il caso del nostro Personal Branding Canvas, scaricabile gratuitamente qui.

Minacce: rimanere incastrati nel pensiero non visuale, sequenziale e ricorsivo che rimugina sulle scelte da prendere e stesso termina con frasi tipo: “Prima o poi inizio ad attivarmi sui social…”. 

PIATTAFORMA/E 

Opportunità: la principale opportunità e la meno prevedibile è ancora Instagram, la piattaforma più calda in questo momento. Quando LinkedIn e Facebook sembrano un deserto è lì che sono andati tutti. Su Instagram le persone possono farsi un’idea di che tipo di persona sei realmente, al di là delle descrizioni roboanti e “aziendalesi” di LinkedIn. Hai la libertà di descriverti brevemente condividere solo contenuti ben selezionati relativi ai tuoi interessi, ai tuoi valori e alla tua personalità, elementi fondamentali per far scattare la scintilla e farti scegliere. Un consiglio: impara a usare le storie e aggiungile a quelle in primo piano sul tuo profilo. Una sorta di “portfolio digitale”…

Minacce: non farlo limitandosi magari solo a LinkedIn significa rischiare di essere considerati un po’ troppo noiosi e workaholic. Forse conosci qualcuno così?

CONTENUTI 

Opportunità: i contenuti hanno fatto un rumore assordante nel 2018. Ormai pubblicare è alla portata di tutti, anche su LinkedIn. La parola chiave è “taglio”: tagliare i post superflui e privi di valore e pubblicare post con un taglio personale. Il top è quello di avere un format, anche visuale possibilmente. Un invito è quello di guardare il profilo di Guido Cutillo, partner in EY

Minacce: la vera minaccia siamo come al solito noi stessi: detti, proverbi, citazioni, sterili auto-segnalazioni, tutti i post che iniziano con “È stato un grande piacere per me [parlare/partecipare/ecc.]”.

NETWORKING

Opportunità: unire networking a formazione, ma risparmiando tempo. Partecipando ad esempio a meno eventi fisici e approfittare delle proficue interazioni che nascono sui sistemi di formazione MOOC, i Massive Open Online Course tipo edX e Coursera. Sono un validissimo ambiente in cui è possibile cogliere l’occasione di formarsi e incontrare persone fantastiche e con interessi simili nei forum e nei team virtuali per le esercitazioni. E perché non scaricare anche il nostro Networking Canvas? Gratuitamente qui.

Minacce: perdere tempo e soldi all’ennesimo evento su innovazione ed economia esponenziale. Non ci vanno più neppure i tuoi clienti!

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