Qual è il purpose della tua area e come intendi dargli corpo?
«Lo scopo dell’area “Formazione continua e sviluppo delle competenze” è di assicurare lo sviluppo professionale e l’employability dei dirigenti e il loro contributo di valore allo sviluppo delle imprese. Intendo dargli corpo innanzitutto ascoltando i colleghi che hanno deciso di aderire a questo gruppo di lavoro e raccogliendo ciò che le nostre Associazioni hanno fatto o stanno facendo su questo tema. Quindi, ci divideremo in cinque sotto gruppi, ciascuno dedicato a svolgere un argomento di quelli identificati come contenuto strategico del nostro tema, da cui poi trarre una sintesi e una visione d’insieme finale».
Qual è il tuo ruolo e cosa chiederai al tuo team?
«Mi occuperò della pianificazione strategica e operativa dei lavori. Non sarò da solo. Ho chiesto a quattro colleghi appartenenti a diverse Associazioni territoriali di affiancarmi, per beneficiare appieno della ricchezza di competenze, visioni ed esperienze a cui il nostro sistema federale ci consente di beneficiare».
Quali sono le priorità strategiche e operative?
«Intelligenza artificiale, reskilling e upskilling, politiche attive come strumento di employability dei manager, strumenti innovativi per la formazione e monitoraggio delle politiche pubbliche nazionali ed europee relative alla formazione professionale: queste le priorità da affrontare. Dal punto di vista operativo, vedo il rinnovo del nostro contratto, insieme alle attività di comunicazione e advocacy che la Federazione sta implementando, come strumenti attraverso cui mettere a terra i nostri contenuti strategici».
Quali output vorresti uscissero?
«Penso che alcuni position paper, da diffondere poi in eventi mirati e far diventare oggetto di discussione nel Paese, possano essere degli output auspicabili».
PIANO OPERATIVO 2024-2028
Il Piano operativo 2024-2028 di Manageritalia, nato da mozioni congressuali e temi fondativi individuati dal comitato di presidenza, definisce e dà corpo all’identità, alla direzione e alle sfide prioritarie per i prossimi anni. Sono otto le aree strategiche che guidano lo sviluppo delle attività. Ognuna di queste è coordinata da un project leader nazionale, affiancato da gruppi di lavoro snelli e supportati da esperti on demand. Il coordinamento generale è affidato a Simone Pizzoglio, vicepresidente Manageritalia con deleghe al Marketing associativo e all’esecuzione del Piano. Il progetto si fonda su un approccio partecipato e inclusivo, con oltre 150 manager coinvolti grazie a una call for participation che ha valorizzato l’energia e le competenze della base associativa. Le adesioni sono sempre aperte rivolgendosi alla propria Associazione territoriale.
Scopri di più su obiettivi, piano di mandato e project leader nazionali a questo link.
