Si ripete spesso che le persone non lasciano un lavoro, ma lasciano i manager. Questa considerazione è avvallata da numerose ricerche. In particolare, un recente sondaggio presentato dall’Australian Institute of Management ha dimostrato che il 34% dei dipendenti ha attribuito la decisione di lasciare il lavoro ai loro manager.
Coinvolgere e motivare i componenti del proprio team è cruciale per un manager, a cominciare da un mero problema di costi: è stato stimato che ogni nuova assunzione ha un immediato costo di almeno 30.000 dollari. Sostituire i membri del team significa anche molte ore sprecate in ricerca, colloqui, formazione, tempo ed energia che un manager potrebbe dedicare a fare qualcosa di molto più prezioso.
Quali consigli allora per non lasciarsi sfuggire una risorsa di valore?
La presentazione dell’indagine è stata accompagna da una serie di consigli. Vediamoli insieme.
- Comunica in modo chiaro gli obiettivi personali e del tuo team di lavoro, con le aspettative e il modo di misurarli. La chiarezza sembra essere un problema per molti manager. Nonostante le numerose riunioni, spesso si perde il senso di quello che si sta facendo e non si ha una meta precisa.
- Utilizza l’intelligenza emotiva. I membri del tuo team prestano molta attenzione a quello che dici e a come lo dici. Non si tratta solo di dare un buon esempio, ma di stare attento alle tue parole e ai tuoi comportamenti. I segnali verbali e il linguaggio del corpo vengono valutati inconsciamente da ogni membro del tuo team. Un manager che voglia essere leader dovrebbe avere imparato a misurare i propri sentimenti ed emozioni.
- Metti le persone in grado di avere successo. Il tuo successo come manager, che ti piaccia o meno, si riduce al successo dei membri del tuo team. Pensa in modo strategico a come ottenere il meglio dai talenti della tua squadra, offri il tempo e le risorse per raggiungere gli obiettivi dichiarati. Inoltre, non sprecare il tuo tempo per le attività che i membri del tuo team possono svolgere in maniera autonoma, dai fiducia a tutti. Cerca di comprendere lo stile di lavoro preferito da ciascun individuo, in modo da poter adattare il carico di lavoro di conseguenza.
- Non smettere mai di investire in formazione, coaching e counseling, tre opportunità oggi sono sempre più fondamentali per la crescita, l’aggiornamento e il benessere di ciascun collaboratore. Non aspettare di cogliere segnali di malessere, non permettere a nessun tuo di essere poco aggiornato.
Naturalmente, se qualcuno lascia un lavoro, sappiamo bene che la “colpa”, se così si può definire, non è solo dei manager, ma occorre considerare diversi fattori. Questi studi però invitano i manager a cogliere segnali magari indiretti e a esercitare al meglio il proprio ruolo di leader e coordinatori, mettendoli in guardia per non lasciarsi sfuggire le proprie risorse.