Brand positioning: definire il proprio business e trasformarlo in un brand

A tu per tu con Marco De Veglia, autore del libro Zero Concorrenti - Come usare il brand positioning per differenziarti e farti cercare dai clienti. Il primo saggio di un autore italiano sul tema del brand positioning ispirato al modello di marketing inventato da Jack Trout, ma che per primo si rivolge alle medie, piccole e micro imprese italiane, fino ad arrivare al singolo professionista

Che cosa si intende per brand positioning e come metterlo in pratica? 
Il brand position è il modello mentale che guida la creazione e la comunicazione di un brand e, quindi, guida il marketing.
Secondo il brand positioning, per ogni categoria merceologica esiste una gerarchia mentale di brand. L’obiettivo è mettere il proprio brand nella prima posizione, come “brand leader” o “top of mind”. La messa in pratica del brand positioning richiede una valutazione della situazione competitiva e la definizione di una “idea differenziante” efficace per il propria brand che lo renda appunto differente dai concorrenti e sia rilevante per i potenziali clienti. 

Quali sono le differenze sostanziali rispetto al marketing tradizionale di questo approccio e quali i suoi punti di forza?

Il brand positioning e il marketing sono strettamente collegati. In pratica il brand positioning deve guidare il marketing, ovvero le attività di marketing sono “tutto ciò che si fa per mettere in pratica il brand positioning”. Il punto di forza del brand positioning sta proprio nell’indicare esattamente “cosa dire”, quale promessa di marketing è più efficace per l’azienda. 

Tra i casi aziendali raccontati nel suo libro, quali offrono gli esempi più evidenti dell’efficacia del brand positioning?

Ho voluto raccogliere casi aziendali che mostrassero risultati pratici ottenuti da piccole aziende italiane con le quali avevo lavorato con il brand positioning. Ogni caso di studio mostra un aspetto interessante dell’uso del brand positioning da parte di imprenditori con i quali penso che il lettore (imprenditore o market era in silente) si potrà immedesimare. 

Brand e digitale: un connubio vincente? Quali consigli e passi falsi da evitare?

Secondo me il marketing digitale è veramente il catalizzatore che rende operativamente possibile il brand positioning oggi per le piccole imprese. Infatti, il marketing digitale – e direi, ancora più specificamente, la pubblicità su Facebook – abbassa la ” barriera all’accesso” al marketing per aziende di qualsiasi dimensione e budget pubblicitario. Oggi, finalmente, le piccole imprese possono beneficiare degli enormi vantaggi di fare brand positioning per competere nel mercato. E questo può essere un vantaggio decisivo contro concorrenti che ancora non lo conoscono e non lo fanno. 

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