5 consigli per impostare una campagna di adv online

Il mercato dell’advertising online cresce: ha sorpassato nella raccolta pubblicitaria media che operano da decenni (stampa, radio, affissione, cinema) e si è ormai posizionato subito dopo la televisione.
Una delle differenze della pubblicità online rispetto a quella televisiva, dove soprattutto grandi aziende possono permettersi di essere presenti con continuità e grandi budget, è che anche imprese o organizzazioni più piccole possono operare con successo.

Ecco 5 suggerimenti che possono contribuire ad attuare una strategia di internet advertising efficace, utilizzando nuove funzionalità messe a disposizione da Google e Facebook, oggi i principali player che operano in questo mercato.

  1. Partite da un’analisi del business
    Realizzate un’analisi del vostro business con gli strumenti, semplici e spesso gratuiti, che Google, Facebook e Bing mettono a disposizione. Potrete realizzare un’analisi della domanda, un monitoraggio delle opportunità, una valutazione del posizionamento aziendale, delle caratteristiche del target e di quello che stanno facendo i concorrenti. In breve potranno aiutarvi a comprendere le vostre potenzialità nell’online.
    Realizzata quest’analisi, il passo successivo sarà quello di costruire un piano di web marketing in grado di perseguire i vostri obiettivi, comprensivo di pubblicità nei motori di ricerca, siti web, social network, email marketing.
  2. Utilizzare i database che avete a disposizione
    Avete sicuramente a disposizione “liste” preziose di contatti: clienti, potenziali, partner.
    Di solito le aziende utilizzano mail e numero di telefono per comunicazioni individuali (contatto personale, telemarketing, teleselling) o massive (newsletter, dem, sms marketing); oggi è possibile utilizzarli per comunicare con gli utenti anche al di fuori delle loro caselle di posta elettronica e dei servizi di messaggistica.
    AdWords, Facebook e Twitter, partendo da email e numeri di telefono, possono aiutarvi a identificare e seguire con annunci ad hoc i vostri contatti su social network, motori di ricerca, piattaforme di posta elettronica (Gmail) e YouTube.

  3. Nuovi strumenti online per trovare clienti

    Gli utenti che hanno visitato il vostro sito web, utilizzato l’app, visualizzato un video (su YouTube), fornito l’indirizzo email o il numero di telefono (sul sito, nel punto vendita o al customer service) sono potenzialmente interessati ad acquistare i vostri prodotti.
    Potete raggiungerli e seguirli con messaggi pubblicitari personalizzati grazie a AdWords, Facebook e Twitter proponendo loro offerte particolarmente vantaggiose.
    Ma non basta, le stesse piattaforme oggi sono in grado di analizzare il profilo di questi utenti in termini sociodemografici, geografici e comportamentali e, con specifici algoritmi, di identificare nuovi bacini di utenti simili, che potrebbero pur non aver mai avuto un contatto con l’azienda, visitato il sito web o l’applicazione, non essere iscritti a programmi fedeltà o a newsletter aziendali, sono in linea con il target aziendale e quindi hanno ottime probabilità di essere interessati a diventarne clienti.

  4. Pensare al mobile come a un’opportunità

    I dispositivi mobile sono prodotti sempre più evoluti che si stanno diffondendo rapidamente, grazie a prezzi sempre più bassi, piani tariffari personalizzati, connessioni potenti e una maggiore copertura territoriale, una crescente ampiezza di funzionalità e la possibilità di utilizzo 24/7: a casa, al lavoro, ecc.
    Si osservano alcuni fenomeni interessanti: lo sviluppo di un numero elevatissimo di applicazioni, che favoriscono l’esperienza offline e online, incrementando le transazioni e fidelizzando l’utente; il multiscreen (sempre più persone guardano contemporaneamente più schermi, es. telefono e tv); lo showrooming, gli utenti utilizzano gli smartphone per verificare prezzi e recensioni mentre sono in un punto vendita, e se trovano offerte più vantaggiose possono decidere di acquistarli online, facendoseli spedire a casa.
    AdWords, Facebook e Twitter hanno implementato soluzioni su misura per il mobile, in grado di sfruttare appieno l’advertising, agevolando il download delle applicazioni, favorendo la localizzazione geografica dei negozi fisici e le visite degli utenti. I dispositivi mobile sono collegamento tra il mondo online ed offline.
    Qui qualche informazione sui trend nel mobile e qui altre per conoscere come evolve il mercato italiano.

  5. Non sottovalutate il contatto telefonico
    Gli smartphone sono prodotti sempre più sofisticati, capaci di connettersi a Internet e con funzionalità sempre più innovative. Pur essendo tecnologicamente avanzati, continuano a essere utilizzati principalmente per telefonare e inviare messaggi (sms o WhatsApp, Messenger, Telegram).
    Benché oggi le aziende e i motori di ricerca rendano disponibili informazioni all’interno di siti o applicazioni, per chi abbia un cellulare a immediata disposizione fare una telefonata continua a essere il modo spesso più semplice di contattare un’azienda. Succede, ad esempio, nei casi in cui un utente voglia:
    a) avere un contatto diretto con una persona senza dover dialogare con una macchina; b) avere subito informazioni senza aspettare che qualcuno risponda a una email/form; c) trattare un argomento complesso, preferendo spiegarsi a voce piuttosto che in forma scritta; d) essere aiutato a prendere decisioni, senza dover ricercare informazioni su siti che non conosce; e) richiedere informazioni o gestire un contatto mentre ha le mani occupate
    AdWords, Bing e Facebook hanno sviluppato strumenti pubblicitari in grado di favorire la visibilità del numero di telefono, agevolare la possibilità di fare telefonate con un clic e facilitarne il tracciamento.
    Stay tuned quindi: l’uso combinato di motori di ricerca, social network e portali web con la chiamata telefonica può diventare per le aziende un mix importante per entrare in contatto con i clienti e favorire le vendite.

Per approfondire l’argomento, per comprendere al meglio come utilizzare le potenzialità delle adv sui social, leggi Internet Advertising di Andrea Venturi (edizioni Lswr).

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