4 libri utili per gestire un team da remoto

Creare lo spirito di squadra, conoscere nuovi colleghi non di persona, riflettere sul proprio modello di leadership. Se il lavoro da remoto è sempre più la norma, ecco alcune letture ricche di spunti per affrontare le nuove sfide e cogliere le opportunità per noi e i nostri collaboratori attraverso uno o più schermi

L’epidemia che stiamo attraversando ha sparpargliato i team allontanandoli dagli uffici tradizionali, creando nuove sfide per i manager.

Le relazioni tra colleghi sono diventate all’improvviso 100% virtuali, ma richiedono sempre tre aspetti chiave per essere efficaci: tempo, comunicazione e fiducia.

Vi proponiamo 4 libri che affrontano il tema della gestione dei team da remoto in modo esaustivo. Si tratta di libri pubblicati negli ultimi anni e che oggi sono più che mai di estrema attualità.

1) Virtual Leadership – Practical Strategies for Getting the Best Out of Virtual Work and Virtual Teams di Penny Pullan evidenzia l’utilità del modello di team performance di Drexler-Sibbet per comprendere come le relazioni all’interno di un team si sviluppano. Il modello analizzato dall’autrice consiste in sette step, dall’orientamento alla creazione di fiducia, chiarezza degli obiettivi, impegno, implementazione, performance e rinnovo. Ogni step è fondamentale perché fa sì che ognuno all’interno del team capisca le dinamiche di lavoro, il proprio ruolo e come interagire al meglio con i colleghi. I manager, suggerisce l’autrice, dovrebbero personalizzare la relazione con ciascun collaboratore, adattando di volta in volta lo stile e la frequenza delle comunicazioni, con approcci anche radicalmente diversi.

2) Influencing Virtual Teams: 17 Tactics That Get Things Done with Your Remote Employees, di Hassan Osman è particolarmente interessante perché affronta tecniche pratiche in grado di influenzare positivamente un gruppo di lavoro, anche solo attraverso un’email. Alla base ci sono principi psicologici sulla persuasione. Può essere considerato un utile vademecum da tenere sempre a portata di mano.

3) The Long-Distance Leader, di Kevin Eikenberry (che abbiamo intervistato) e Wayne Turmel, fondatori del Remote Leadership Institute, approfondisce la leadership a 360° gradi, chiarendo una volta per tutte che è da qui che si dovrebbe partire quando si gestisce un team. Nonostante le riunioni si facciano via Zoom e l’impiego dei device per lavorare sia sempre più pervasivo, i principi della leadership, spiegano i due autori, non sono cambiati molto. Nel saggio il focus è creare il mindset giusto per lavorare con efficacia senza un confronto face-to-face.

4) Distributed Teams: The Art and Practice of Working Together While Physically Apart, di John O’Duinn, è un vero e proprio “inno” al lavoro da remoto. Nel saggio l’autore sottolinea tutti i vantaggi per il benessere e la produttività del remote working, evidenziando come questo possa creare opportunità per il business in termini di diversity, garantendo la protezione dell’ambiente e favorendo un diverso sviluppo urbano. Accanto ai consigli pratici, dalle email alle chat di gruppo, degni di nota sono le riflessioni su come assumere, licenziare e fare una revisione delle performance da remoto.

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