Organizzare l’ufficio per renderlo più vivibile

In ufficio molti di noi trascorrono la maggior parte della giornata. Ecco perché rendere il luogo di lavoro accogliente e ordinato aiuta a migliorare l’umore e aumentare le produttività. Vediamo quindi alcuni trucchi per riorganizzare l’ufficio e favorire l’archiviazione di documenti cartacei importanti

UN ERRORE CHE MOLTI IMPRENDITORI NON SI RENDONO CONTO DI COMPIERE riguarda la scarsa vivibilità dell’ufficio. Gli architetti e gli interior design, infatti, discutono da tempo su come renderlo più vicino alle necessità di chi lo abita. In altre parole: come rendere confortevole il luogo di lavoro?

Il lavoro di organizzazione è sicuramente facilitato quando si ristruttura l’ufficio o si cambia sede aziendale: in questo caso sono gli elementi architettonici ad aiutarci. Per fare un esempio, al posto delle pareti si possono prevedere openspace o separazioni in materiale che lascia filtrare la luce. Il problema sorge quando si vuole riorganizzare un ufficio tradizionale senza procedere a lavori di ristrutturazione. In tal caso bisogna adoperare l’ingegno e la fantasia. Ecco alcune dritte che potrebbero risultare vincenti.

Riorganizzare documenti e materiale di lavoro

Molto spesso documenti cartacei e faldoni possono rendere più angusto lo spazio. Non tutte le aziende, infatti, hanno l’opportunità di digitalizzare il proprio archivio. Organizzare la propria documentazione cartacea tramite cartelline personalizzate aiuta a liberare spazio e rendere l’ambiente più arioso. Se poi, tramite tipografie online come Flyeralarm, si decide di stampare cartelline, raccoglitori e faldoni con un layout grafico fresco e colorato, i documenti che prima affollavano le scrivanie e i mobili possono diventare elementi di arredo e design!

I prodotti tipografici personalizzati, poi, se ben posizionati sulla scrivania, possono fornire un senso d’ordine e di pulizia rendendo, difatti, più vivibile l’intero ambiente lavorativo. Basti pensare a un set completo di penne personalizzate posizionato in bella vista; a timbri custom posti al lato, i quali contribuiscono anche a conferire autorità; a una piccola colonna di biglietti da visita del “proprietario” della scrivania. Ultimo tocco per rendere la propria scrivania più ordinata, anche in vista del ricevimento di potenziali clienti, è il posizionamento strategico di alcuni opuscoli pieghevoli personalizzati che riportano offerte e prodotti di punta dell’azienda.

Migliorare l’illuminazione

Se la luce naturale non riesce a raggiungere ogni angolo dell’ufficio, è molto importante sopperire alla carenza con quella artificiale. Tuttavia, le tradizionali lampade neon a soffitto e le luci da tavolo possono rendere l’ambiente grigio e monotono. Ottimizzare l’illuminazione non richiede grandi investimenti, ma restituisce migliorie evidenti. Il lampadario può essere sostituito da faretti a luce naturale o, in alternativa, si può totalmente fare a meno dell’illuminazione a soffitto. Optando per punti luminosi e per barre al led lungo le pareti, si darà nuova vita agli spazi. Se si ha un po’ più di budget, si possono anche acquistare smart light, ovvero sistemi di illuminazione adattivi in base alle condizioni esterne.

Ottimizzare il posizionamento delle scrivanie

Il più grande errore che si può fare è quello di posizionare casualmente le postazioni di lavoro dei dipendenti. Molto spesso tale circostanza accentua le differenze fra loro e sfavorisce la nascita di dinamiche di team building. La soluzione, in questo caso, è quella di conciliare socialità e privacy. In un open space, ad esempio, si possono sostituire i divisori con elementi naturali (piante, separé in bamboo e molto altro). Così facendo si potrà avere la concentrazione necessaria per lavorare, ma si possono creare i presupposti per evitare l’isolamento durante l’orario di lavoro. L’illuminazione dovrebbe poi essere strettamente correlata al posizionamento delle postazioni: se possibile, ogni scrivania dovrebbe avere una finestra di riferimento o, in alternativa, un punto luce artificiale.

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