Lavorare in Polonia: Orienta apre a Varsavia

La Polonia sta vivendo una fase importante di rinascita economica e costante sviluppo, dopo l’entrata nell’Unione Europea nel 2004 e nello spazio Schengen nel 2007. Negli ultimi anni il suo pil è cresciuto costantemente e la Banca Mondiale ha previsto una crescita per il 2016 del 4%. La comunità europea ha stanziato per il periodo 2014 -2020 82,5 miliardi a sostegno dello sviluppo del paese.

Nel 2015 la Polonia è stata uno dei paesi UE che ha registrato il più alto tasso di crescita del lavoro temporaneo, cresciuto nel 2014 del 25%. La percentuale delle aziende che aumenteranno l’occupazione per quest’anno ha inoltre raggiunto la cifra record del 36%. Circa il 50% delle aziende che devono assumere, tuttavia, hanno crescenti difficoltà nel trovare personale qualificato.

“La Polonia è uno dei paesi europei con maggiori prospettive di crescita”, spiega Giuseppe Biazzo, amministratore delegato di Orienta S.p.A. “Per questa ragione abbiamo deciso di aprire una filiale di Orienta a Varsavia, non solo per cogliere le opportunità di sviluppo del mercato del lavoro e della somministrazione in Polonia ma anche per favorire la mobilità dei giovani italiani verso i paesi europei che offrono maggiori occasioni e opportunità di lavoro ”.

I settori maggiormente interessati dalla crescita e che offrono importanti opportunità di lavoro sono: l’edilizia, la ristorazione, l’alberghiero, l’industria, i trasporti, la logistica, la distribuzione commerciale al dettaglio e all’ingrosso, senza dimenticare i settori innovativi come l’ICT. In questo contesto il settore del lavoro temporaneo è in costante crescita: nel 2014 la quota di lavoratori somministrati è stata pari a  707.000 unità.

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