Il fondatore di Eataly Oscar Farinetti ha pubblicato oggi nella pagina “Lo dico al Corriere” una lettera in cui da un lato prende le distanze dalle frequenti polemiche sul mercato del lavoro nel nostro Paese e dall’altro invita a presentare la propria candidatura sia per ruoli operativi all’interno dei punti vendita sia per posizioni manageriali (dalla comunicazione al marketing, dagli store manager al facility manager).
“Nei 10 anni della sua esistenza” scrive Farinetti con orgoglio “Eataly ha generato oltre 5.000 posti di lavoro, di cui circa la metà in Italia. A questi dobbiamo aggiungere svariate centinaia di occupati indiretti nelle moltissime aziende artigiane che producono alta qualità sia per il mercato italiano che per le esportazioni di eccellenze agroalimentari vendute nei nostri Eataly in giro per il mondo. Dal primo giorno abbiamo cercato di riservare il miglior trattamento possibile a questi lavoratori, sia per quanto riguarda inquadramento e retribuzione, sia attraverso molti benefit, come la possibilità di mangiare gratuitamente nei nostri ristoranti e il premio di una quindicesima mensilità”.
“Siamo sempre alla ricerca di nuove persone che possano aiutare Eataly a migliorare, oppure di accompagnarci nelle nuove aperture. In particolare abbiamo da poco lanciato una campagna «Born to be eatalian»”.
Le persone che ritengono di possedere i requisiti richiesti per lavorare da Eataly, possono candidarsi online sul sito www.eataly.it, nella sezione «Lavora con noi».
