La giusta mentalità per trovare lavoro

Giovani e lavoro. L’assunto secondo il quale più si studia e maggiori saranno le possibilità di trovare un lavoro e far carriera non ha alcun riscontro nella realtà se non è accompagnato dal giusto atteggiamento mentale.

Ciò che più conta per cogliere tutte le opportunità che il nuovo mondo del lavoro offre alle giovani generazioni è il modo di pensare, la mentalità. Ma in cosa consiste questa “giusta mentalità”?
Si tratta di una predisposizione culturale, prima di ogni altra cosa, e un atteggiamento positivo che si traduce in un sano e indispensabile pragmatismo e senso della realtà.


La sfiducia di molti giovani va contrastata e tradotta in speranza. L’obiettivo? Sentirsi appagati, realizzare sé stessi, vincere la sfida del lavoro.
L’ambizione del libro Nove mosse per il futuro – Il lavoro che cambia spiegato ai giovani che ho scritto insieme a Filippo Di Nardo è incidere sulla dimensione culturale, e quindi pratica, del rapporto dei giovani con il mondo del lavoro, per aiutarli a ricavare opportunità piuttosto che frustrazioni.

Ecco allora le nove “mosse” sul futuro del lavoro: otto dedicate alla micro-sfera individuale, l’ultima alla macro-sfera collettiva.
Il nostro libro si propone di spiegare ai giovani le condizioni per coltivare la mentalità vincente con cui affrontare il mondo del lavoro di oggi, senza farsi travolgere dall’incertezza emotiva o lasciarsi condizionare da sogni professionali e di vita, spesso causa di rinunce e immobilismo.
In arrivo su Manageritalia.it estratti delle nove mosse, consigli operativi, spunti e riflessioni legate al libro e al futuro del lavoro.

Tratto dal libro Nove mosse per il futuro, edito da Guerini Next
 (Twitter @_GNext)

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