I lavori cosiddetti creativi sono in costante crescita, complice anche la rivoluzione digitale. Eppure molti di questi ruoli in ambiti che spaziano dal design alla comunicazione, dall’arte allo spettacolo, richiedono sforzi e non sempre offrono garanzia di stabilità e remunerazioni adeguate.

In questo articolo Ian Wharton offre una serie di consigli su come costruire una carriera solida e duratura se si svolge un lavoro creativo.

1. Allargare gli orizzonti Da quando andavamo a scuola in poi ci viene insegnato che è fondamentale specializzarsi. Dedicarci insomma a una cosa e farla bene. Eppure ci sono almeno due motivi per cui la specializzazione non funziona negli ambiti creativi. Prima di tutto non garantisce un miglioramento. In secondo luogo, la specializzazione può fermarvi dal ricercare qualcosa in cui possiate eccellere di più. La tendenza ad autosabotarsi e la paura dell’insuccesso ci nega molte opportunità. Ciò che il mondo richiede alle persone creative è la diversità e la profondità di pensiero, di essere multidisciplinari e desiderare di puntare all’innovazione. Alcune persone sono profondamente competenti e hanno una visione ristretta del mondo. La creatività è trasferibile al 100% e credere che possiamo fare solo una cosa e bene sminuisce il potenziale umano.
2. Lavorare sull’empatia Oggi il lavoro che influenza il mondo culturale è una combinazione di arte e scienza. Dovremmo applicare la tecnologia dandole un significato più ampio. Il comportamento umano nel complesso non muta, nonostante l’influenza della nuova tecnologia. Le persone sono impazienti, siamo influenzati dall’impulso, seguiamo la folla, diamo valore quando abbiamo qualcosa da dire nel processo della creazione. Per seguire questi comportamenti abbiamo bisogno di una comprensione profonda delle persone o dei gruppi degli individui con cui intendiamo comunicare.
3. Essere resiliente L’idea iniziale è la parte più semplice. La difficoltà giace nei primi passi e nella resilienza seguente. Le persone che hanno a che fare con il disagio. È molto rischioso credere che la creatività sia immutabile. Il vostro lavoro può avere la possibilità di successo, non la garanzia.
4. Temere l’invisibilità In definitiva si è tanto bravi quanto si riesce a vendere noi stessi. La comunicazione dovrebbe essere di due tipi: da un lato rendere note le cose che abbiamo già realizzato, dall’altra comunicare ciò che si deve ancora portare a termine. Mostrate il vostro talento e troverete collaboratori. Rendete i vostri obiettivi pubblici e sarete ritenuti responsabili finché non saranno compiuti. Molti creativi pensano: “Se faccio un buon lavoro, mi troveranno”. La verità è che si rischia di aspettare a lungo.