Lavoro ibrido: appuntamento venerdì 28 ottobre

Al prossimo Friday’s Manager, organizzato da XLabor, la divisione dedicata al lavoro manageriale di Manageritalia, un incontro per sottolineare sfide e opportunità dei nuovi modelli organizzativi

Venerdì 28 ottobre, dalle 12 alle 13, a Milano e online si terrà il prossimo appuntamento del ciclo Friday’s Manager, organizzato da XLabor, la divisione dedicata al mercato del lavoro di Manageritalia (CLICCA QUI PER PARTECIPARE), con Elena Panzera, presidente AIDP Lombardia e Senior Hr Vice President SAS EMEA&AP.

L’incontro partirà da una fotografia del mercato del lavoro attuale a seguito delle crisi internazionali che ne hanno cambiato i paradigmi, evidenziando i macro trend da tenere in considerazione (quiet quitting, great resignation ecc.).

In che modo devono cambiare le organizzazioni alla luce delle nuove richieste da parte dei propri collaboratori? Il lavoro flessibile, parzialmente o totalmente da remoto, agile è sempre più un criterio di scelta da parte delle persone. Il come si lavora non è più dunque un aspetto secondario, ma diventa il nocciolo della questione e manager e selezionatori del personale ne devono per forza tenere conto.

Allo stesso tempo, il lavoro da remoto porta con sé alcuni rischi, spesso sottovalutati da chi coordina team a distanza: dalla cosiddetta work fatigue legata a un carico di lavoro senza più paletti e perennemente online alla digital distraction.

L’incontro approfondirà i punti chiave per i “remote leaders” per analizzare il modello giudicato oggi più performante, ovvero quello “ibrido”. Come creare un ambiente lavorativo ibrido? Quali decisioni occorre prendere? Elena Panzera offrirà alcune linee guida sulla base di casi di successo che già adottano nella pratica quotidiana.

Il cambio di paradigma sembra essere soprattutto culturale, ma è bene partire dalla pratica se si vuole creare lo human centric design, in cui la collaborazione è sempre intenzionale e basata sulla comprensione empatica della nostra squadra, a prescindere di dove sia fisicamente localizzata.

Trattandosi di un approccio nuovo al lavoro (almeno così inteso su larga scala), verranno presentati 4 modelli di collaborazione nell’hybrid work environment per i team ibridi, ciascuno con sue specificità, con una serie di passaggi chiavi per definire le modalità migliori per raggiungere l’efficienza e la produttività.

Se oggi solo il 52% dei L&D leader investe sulle soft skill, quanto mai necessarie per gestire le persone in questo modo, il 35% degli HR manager ritiene necessario il focus su fattori “altri” quando si valutano le persone.

Approfondiremo infine i 7 principi legati all’esperienza di lavoro (customer first approach; personal consideration; innovative workplace environment; health, safety and wellbeing; working in a hybrid model; working abroad; empathy based leadership).

Per concludere, un veloce assessment per impostare il modello ibrido all’interno delle organizzazioni, da adattare ai differenti contesti.


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