La digital transformation in azienda

Una nuova sfida per il Project Manager

Mi sono sempre chiesto quale sia, alla fine, il ruolo del Project Manager. Se ci pensate, all’interno di un progetto di una certa complessità ci sono quelli del marketing e delle vendite con le idee chiare su come debba essere il prodotto o servizio da vendere al cliente. Dall’altra parte gli esperti, i tecnici, quelli che con le loro competenze realizzano il prodotto finito.

In mezzo, il Project Manager. Un ruolo che sulla carta sembrerebbe superfluo, schiacciato da ruoli professionali specifici, gli esperti appunto di marketing, vendite, e tecnologia. Il coordinatore di progetti ha una conoscenza in tutti questi settori ma senza esserne esperto in nessuno. Un ruolo alla ricerca della sua identità professionale.

Ed è qui che l’apparenza lascia spazio alla realtà lavorativa di tutti i giorni, fatta di processi complessi che riescono ad essere costruiti e messi in opera grazie al lavoro di squadra di tutti gli esperti ma anche o soprattutto grazie al ruolo del coordinatore, del Project Manager. Ecco quindi che la figura del capo progetto assume il ruolo di fluidificatore, facilitatore, coach, allenatore, motivatore e sminatore di grane lungo il percorso che porta al rilascio di un progetto. In definitiva, un direttore d’orchestra.

Concetto, quello della direzione musicale, ben descritto in questo libro di Alberto Giusti e Massimo Calabrese dal titolo “Il Chief Digital Officer come direttore d’orchestra: immagina, ispira, abilita la Digital Transformation in azienda” (La Zattera editore, 2020, 106 pagine). Un libro che contestualizza il ruolo del Project Manager all’interno di un ambito specifico, quello della trasformazione digitale in azienda.

Un racconto dalla trincea, del mestiere, di quali difficoltà un Chief Digital Officer affronta ogni giorno per fare evolvere verso il digitale il modo di lavorare della propria organizzazione. Una sorta di prontuario che identifica quali sono le caratteristiche, competenze e strumenti che fanno del Project Manager una figura fondamentale all’interno di aziende e organizzazioni complesse. Questo, soprattutto quando parliamo la Digital Transformation, dove al Digital Transformation Officer viene chiesto di favorire un cambio radicale nei processi, nelle pratiche ma soprattutto di accompagnare le persone presenti in azienda lungo questo percorso.

Percorso lungo il quale troviamo anche la risposta alla domanda iniziale, quale identità possibile per un responsabile di progetto in mezzo agli esperti del commerciale e delle tecnologie? Illuminante la definizione data in questo libro dove il coordinatore, nello specifico di progetti in ambito di trasformazione digitale, viene definito come un mediatore culturale in grado di costruire ponti tra due mondi divergenti, di dimostrare credibilità e affidabilità con le persone accompagnandole in questo processo di cambiamento. Una funzione quindi con forti people skill e una buona capacità di gestire compromessi per affrontare le inevitabili resistenze che si incontrate sul campo. Sia in ambito digitale che non.

ASCOLTA ATOMI&BIT – Il podcast di Manageritalia e Andrea Latino dedicato alla Digital Transformation

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