La malattia in busta paga per i Quadri del Terziario

Uno sguardo al trattamento economico di malattia e al meccanismo contabile della cd. “Lordizzazione”

L’Art. 187 del Contratto Collettivo per i dipendenti del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi-Confcommercio, definisce il trattamento economico di malattia, suddividendolo in tre fasi:

  • Primi 3 giorni (periodo di carenza): 100% della retribuzione giornaliera netta, a carico del datore di lavoro (solo per i primi due eventi annuali).
  • Dal 4° al 20° giorno: 75% della retribuzione giornaliera netta, con 50% a carico INPS e 25% integrato dal datore.
  • Dal 21° giorno in poi: 100% della retribuzione giornaliera netta, con 66,66% INPS e 33,34% a carico azienda.

L’indennità di malattia a carico dell’INPS per i lavoratori è calcolata come una percentuale della Retribuzione Media Globale Giornaliera (RMGG), moltiplicata per le giornate indennizzabili. La RMGG si ottiene dividendo per 30 la retribuzione lorda del mese precedente, comprensiva di ratei di mensilità aggiuntive e altri elementi accessori (es. premi).

Se il datore di lavoro integrasse semplicemente la differenza tra la retribuzione mensile e l’indennità INPS, il lavoratore assente percepirebbe un netto superiore rispetto a quello normalmente spettante. Questo accade perché l’indennità INPS non è soggetta a contributi previdenziali.

Per evitare tale squilibrio, si applica la lordizzazione: si “ricostruisce” l’importo lordo dell’indennità INPS, incrementandola dei contributi a carico del lavoratore. L’integrazione datoriale sarà pertanto determinata dalla sottrazione della normale retribuzione spettante al lavoratore per il periodo di assenza e l’indennità lordizzata.

Di seguito un esempio di calcolo:

coefficiente di lordizzazione = 100 / (100 – A), dove A è l’aliquota contributiva a carico del lavoratore

Quindi, con un’aliquota contributiva del 9,19%, il coefficiente di lordizzazione sarebbe pari a 1,1012 ottenuto da 100/(100-9,19) = 100/90,81

Ipotizzando un’indennità netta pari ad € 800, si otterrebbe il seguente risultato:

indennità lordizzata= 800 * 1,1012 = € 880,96

 

Si ricorda che la lordizzazione si applica non solo nei casi di malattia, ma anche per altri eventi tutelati da indennità pubbliche come maternità e infortuni.

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