La Legge 132/2025 entrata in vigore il 10 ottobre 2025 ha apportato delle modifiche al Codice Penale e introdotto il cosiddetto reato di deepfake.
All’illecita diffusione di contenuti generati o alterati con sistemi di IA abbiamo dedicato un apposito articolo della nostra newsletter. In questo contenuto, invece, illustriamo le ulteriori modifiche apportate dalla normativa italiana sull’IA al Codice Penale (Regio Decreto 1398/1930).
In particolare, l’art. 26 della Legge 132/2025 ha inserito all’art. 61 del Codice Penale relativo alle “Circostanze aggravanti comuni”, il numero 11-undecies (la numerazione è stata corretta rispetto a quanto indicato nel testo della Legge sull’IA pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 223 del 25/09/2025). La modifica introduce tra le circostanze che aggravano il reato – quando non ne sono elementi costitutivi o circostanze aggravanti speciali – anche l’avere commesso il fatto mediante sistemi di IA, quando tali sistemi, per la loro natura o per le modalità di impiego:
- abbiano costituito mezzo insidioso;
- ovvero quando il loro utilizzo abbia comunque ostacolato la pubblica o la privata difesa;
- ovvero quando abbia aggravato le conseguenze del reato.
Ulteriore modifica apportata dalla Legge 132/2025 al Codice Penale riguarda l’art. 294 relativo agli “Attentati contro i diritti politici del cittadino”. Tale articolo punisce con la reclusione da 1 a 5 anni chi, con violenza, minaccia o inganno, impedisce in tutto o in parte l’esercizio di un diritto politico, ovvero determina qualcuno ad esercitarlo in senso differente dalla sua volontà. La modifica introdotta stabilisce che la pena è della reclusione da 2 a 6 anni se l’inganno è attuato mediante l’impiego di sistemi di intelligenza artificiale.
È importante rilevare che tra le deleghe al Governo in materia di IA, l’art. 24 della Legge 132/2025 dispone anche l’adozione, entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, di “uno o più decreti legislativi per adeguare e specificare la disciplina dei casi di realizzazione e di impiego illeciti di sistemi di intelligenza artificiale”.
