Il Senato ha approvato il 17 settembre 2025 in via definitiva la Legge sull’Intelligenza Artificiale.
Avevamo già parlato in questo articolo dell’approvazione del DDL AI da parte del Senato il 20 marzo 2025 (Atto S. n. 1146). Il 25 giugno 2025 il testo è stato approvato con modificazioni dalla Camera (Atto C. n. 2316) ed infine vi è stata l’approvazione definitiva da parte del Senato (Atto S.1146-B). L’iter e i testi disponibili sono pubblicati sul sito istituzionale.
Come indicato sul portale del Dipartimento per la trasformazione digitale, i punti chiave della Legge sull’Intelligenza Artificiale sono:
- Principi e tutele: uso antropocentrico e sicuro; trasparenza, accessibilità e protezione dei dati.
- Settori applicativi: sanità (centralità del medico, dati per ricerca), lavoro (osservatorio e dignità del lavoratore), PA e giustizia (supporto decisionale tracciabile), scuola e sport (formazione e inclusione).
- Governance nazionale: ACN e AgID Autorità competenti; coordinamento presso la Presidenza del Consiglio; Strategia IA aggiornata ogni due anni e report annuale al Parlamento.
- Sostegno all’innovazione: 1 miliardo di europer startup e PMI in IA e tecnologie correlate.
In ambito Unione Europea, oltre all’AI Act (Regolamento UE 2024/1689) entrato in vigore il 1°agosto 2024, che prevede un’applicazione graduale delle relative disposizioni (secondo quanto indicato all’art. 113), il 10 luglio 2025 è stato pubblicato il Codice di buone pratiche dell’IA per finalità generali (The General-Purpose AI Code of Practice o GPAI). Tale Codice è strutturato in 3 capitoli – trasparenza, diritto d’autore, scurezza – ed è finalizzato a supportare le imprese nel rispetto degli obblighi previsti dall’AI ACT.