Concordato preventivo: biennio 2025-2026

La scadenza per aderire al Concordato Preventivo Biennale 2025-2026, caratteristiche e vantaggi dell’istituto.
Guida pratica compilazione 730

Il Concordato Preventivo Biennale è stato introdotto con il D.Lgs. n. 13/2024 allo scopo di favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi dei contribuenti e contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale.

Si concretizza in un accordo con l’Agenzia delle Entrate per la definizione biennale del reddito e il pagamento delle relative imposte. La normativa di riferimento stabilisce requisiti d’accesso, cause ostative, nonché ipotesi di cessazione e decadenza.

L’Amministrazione Finanziaria nella circolare n.18/E del 17/09/2024 ha evidenziato come risulti fondamentale “l’aspetto correlato alla stabilità e certezza che assumono, per le annualità oggetto di concordato, i rapporti tra Fisco e contribuente”.

L’adesione al concordato è facoltativa ed è consentita ai contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che applicano gli ISA (indici sintetici di affidabilità) e ai contribuenti forfettari. Per questi ultimi, in particolare, la proposta di concordato riguardava – per il periodo di imposta 2024 e in via sperimentale – un unico anno.

I contribuenti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, che non hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale entro il 31 ottobre 2024 (data posticipata al 12 dicembre 2024 nelle circostanze previste, mediante presentazione della dichiarazione integrativa), hanno la possibilità di accettare la proposta del Fisco per il biennio 2025 – 2026, secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito istituzionale. Il termine per accettare la proposta è il 31 luglio 2025.

Ricordiamo i vantaggi per i contribuenti aderenti: mancata sottoposizione agli accertamenti previsti dall’art. 39 D.P.R. n.600/1973, ad eccezione del caso in cui emergano cause di decadenza all’esito dell’istruttoria dell’Agenzia delle Entrate. Per i soggetti ISA, inoltre, è previsto l’accesso ai benefici premiali stabiliti dalla normativa. L’accettazione del concordato non produce effetti a fini dell’imposta sul valore aggiunto.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nell’area del portale dedicata all’istituto, è possibile reperire ulteriori informazioni e risposte alle domande più frequenti.

 

! Aggiornamento: il termine per aderire al concordato biennale 2025-2026 potrebbe essere prorogato al 30 settembre 2025 e riguarda solo gli ISA. Resterebbero esclusi dalla possibilità di aderire ad un nuovo concordato con il Fisco i contribuenti forfettari.

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