La Bilateralità nel settore Terziario

Gli Enti Bilaterali offrono servizi a imprese e lavoratori, finanziati da contributi contrattuali obbligatori
persone protette da due mani, piattaforma welfare dirigenti terziario

Gli Enti Bilaterali previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti del settore Terziario, distribuzione e servizi – Confcommercio (artt. 19-23), sono organismi paritetici costituiti dalle associazioni datoriali e sindacali firmatarie con lo scopo di promuovere e gestire servizi di supporto per imprese e lavoratori sia a livello nazionale che territoriale, rafforzando il dialogo sociale e la contrattazione integrativa.

A livello nazionale, l’Ebinter coordina le attività generali e le linee guida comuni, garantendo uniformità e rappresentanza su scala più ampia, monitorando la corretta applicazione degli statuti, raccogliendo rendiconti annuali e promuovendo studi di settore, iniziative formative, buone prassi e attività di welfare contrattuale. Gli Enti Bilaterali territoriali, invece, operano a livello locale e offrono servizi concreti come: formazione professionale, sostegno al reddito, welfare integrativo, conciliazione delle controversie, sicurezza sul lavoro e certificazione dei contratti.

Il finanziamento degli enti avviene tramite un contributo obbligatorio versato dalle imprese che applicano la contrattazione collettiva del settore. Questo contributo è solitamente calcolato come percentuale della retribuzione dei dipendenti, con una quota a carico dell’azienda e una eventualmente del lavoratore. In particolare, il finanziamento è così strutturato:

  • Enti Territoriali: contributo obbligatorio pari allo 0,10% a carico dell’azienda e 0,05% a carico del lavoratore calcolato su paga base e contingenza;
  • Ente Nazionale: riceve il 15% dei contributi raccolti dai territoriali, ridotto al 10% in caso di riscossione centralizzata.

Le aziende che non aderiscono alla bilateralità devono riconoscere ai dipendenti un compenso sostitutivo non assorbibile pari allo 0,30 % di paga base e contingenza.

La partecipazione consente di accedere a servizi qualificati e strumenti di sostegno che integrano il welfare pubblico. Ad esempio, Ebiter Milano, per il 2025, offre tre tipologie di contributi economici ai lavoratori impegnati su Milano e in Monza-Brianza:

  • Centri estivi: rimborso fino a 200 € per figlio (4-14 anni), per i mesi di giugno, luglio e agosto;
  • Natalità: contributo di 200 € per ogni figlio nato, adottato o in affido tra il 1/1/2024 e il 31/12/2024.
  • Canone di locazione: contributo fino a 250 € al mese per 3 mesi, per affitti in zona, con ISEE fino a 32.000 €.

Tutti i contributi prevedono requisiti precisi e domanda online.

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