La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile la richiesta di un referendum in materia di trattamenti previdenziali. In attesa di conoscere le motivazioni della Corte, che saranno rese pubbliche quando verrà depositata la sentenza, il tema delle pensioni torna al centro dell’agenda politica.
Lo dimostrano le reazioni al provvedimento, tra tutte quella di Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, la formazione politica che ha sostenuto il referendum, che ha aspramente criticato il provvedimento, affermando tra l’altro “questa Italia mi fa schifo… hanno fottuto un diritto sacrosanto… non finisce qui” (vedi questo articolo con video).
Positivo, invece, il commento dell’ex ministro del Lavoro Elsa Fornero, firmataria della riforma che il referendum avrebbe voluto abrogare “Ora il Parlamento esamini la riforma con pacatezza e lungimiranza”.
Per il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano (PD) “Il tema previdenziale va messo all’ordine del giorno dal governo. La situazione non è più reggibile… l’eccessivo innalzamento dell’età pensionabile, oltre i 67 anni, frena l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro”.