Venti laureati e laureandi hanno partecipato alla sesta edizione di Training To Talent, il progetto di formazione sulle soft skills ideato ed erogato dagli associati a Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria che si è svolto nel 2020 in modalità diversa dal solito, online anziché in presenza.
Qui il video di presentazione.
Il progetto doveva iniziare a febbraio con i colloqui con gli aspiranti partecipanti e con gli incontri in aula a partire da aprile ma, con l’arrivo della pandemia, il team che gestisce il progetto ha rimodulato completamente il programma: le selezioni dei candidati si sono svolte via Skype e i moduli formativi in webinar, in collaborazione con il Cfmt (Centro Formazione Management del Terziario), che ha fornito un’aula Zoom e messo a disposizione un tutor.
Nell’arco di 13 giornate, in autunno, i partecipanti hanno approfondito numerosi argomenti: team building, comunicazione efficace, social personal branding, public speaking, problem solving innovativo, project management, competenze personali, nonché nozioni pratiche su come affrontare il colloquio di lavoro.
Nell’incontro conclusivo del 20 novembre, dedicato all’incontro tra i partecipanti e i manager, si è discusso di global mindset e di gestione della complessità, di leadership inclusiva e del valore delle persone e della costruzione del network personale. Tra i manager intervenuti c’erano Gabriel Sorbo di Western Union, Alessia Camba di PWC Advisory, Marco Bordin di Anritsu e Francesca Buttara di Lega Pro.
Tanto per il gruppo di lavoro di Manageritalia quanto per i facilitatori questa edizione “diversa” ha rappresentato una doppia sfida: assicurare la continuità del progetto e riprogrammare le giornate di formazione in 3 o 5 ore giornaliere di webinar, mantenendo l’efficacia delle sessioni di 8 ore in presenza.
Oltre al supporto di coach certificati e di manager nel ruolo di facilitatori, Training To Talent si caratterizza per offrire ai partecipanti la possibilità di svolgere, al termine del percorso, un colloquio individuale di restituzione delle competenze. I profili delle competenze comportamentali e motivazionali rilevati vengono condivisi con i partecipanti, dando così l’opportunità a ciascuno di lavorare sulle proprie aree di miglioramento.
Dalla prima edizione a oggi il progetto ha “allenato” sulle soft skills un centinaio di giovani, figli di associati a Manageritalia – alcuni dei quali già premiati con le borse di studio Mario Negri – e non solo. Ragazzi che grazie all’impegno degli organizzatori hanno la possibilità di confrontarsi con il mondo dell’impresa e della managerialità ed acquisire sul campo competenze preziose nel passaggio dall’università al lavoro.
Una restituzione feconda e bidirezionale, visto che gli associati che fanno da docenti e tutor sottolineano stimoli importanti dal confronto con i giovani, con molti dei quali si mantengono in contatto, fornendo aggiornamenti e consigli sulla carriera e, talvolta, offrendo occasioni di tirocinio e lavoro in azienda.
Uno scambio proficuo, un impegno civico che la nostra comunità associativa porta avanti con impegno e passione. Prossimamente saranno divulgati i dettagli dell’edizione 2021, su cui stiamo lavorando.