Pranzo degli auguri

Il Pranzo degli Auguri di Manageritalia Piemonte e Valle d’Aosta all’Hotel Principi di Piemonte: grande partecipazione all’appuntamento di festa, convivialità e beneficenza per Le Rosine
festa degli auguri di manageritalia piemonte e valle d'aosta

Il sontuoso Salone delle Feste dell’Hotel Principi di Piemonte (nel cuore di Torino, in via Gobetti) è stato, con il suo soffitto decorato, le rifiniture in vetro di Murano e i mosaici di Venini, la cornice perfetta per il Pranzo degli Auguri di fine anno di Manageritalia Piemonte e Valle d’Aosta. Particolarmente alta la risposta all’invito del Direttivo ad aderire, domenica 7 dicembre scorso, al tradizionale appuntamento che precede il Natale e che ha, come sempre, uno scopo benefico.

Grande e sentita si è rivelata la partecipazione a un evento che, in un’atmosfera calda e gioiosa, ha consentito di respirare in anticipo lo spirito natalizio, tra gli addobbi e nella luce dorata della sala. Un bel momento di incontro convivale, aperto con il saluti del presidente Alfredo Lanfredi e dei vicepresidenti Giuseppe Candela e Loredana Faccincani, e, anche, la preziosa occasione per conoscere Le Rosine, un mondo che per molti è stata  una vera scoperta.

L’Istituto torinese, all’interno del complesso edilizio dell’isola del Santo Sudario (tra le  vie delle Rosine, Giolitti, Plana e Maria Vittoria), ha una storia secolare e affascinante: nato nel ‘700 per sostenere e valorizzare le donne ad opera di Rosa Govone, non hai mai interrotto  la sua attività e la prosegue da qualche anno come Polo artistico e culturale, mantenendo intatti lo spirito e l’identità impressa dalla sua fondatrice, donna geniale e dall’incredibile energia, ma declinandola in modo da abbracciare le persone di oggi. Alle iniziative sociali, sempre in aiuto alle donne, si sono aggiunte quelle formative (corsi, workshop e seminari per giovani e adulti): un progetto che ha preso forma e sostanza, un cantiere ancora aperto che richiede impegno, tempo, fiducia e investimenti.  Una storia di rinascita che gli ospiti hanno ascoltato dalla viva voce dei suoi artefici, il direttore generale Massimo Striglia e la direttrice artistica Sara D’Amario.

«La salute dei bambini, la formazione dei giovani, la condizione delle donne, le difficoltà delle famiglie, sono tra i principali oggetti della nostra attenzione verso il territorio. Un’attenzione che si concretizza anche attraverso il sostegno a realtà che operano a livello locale su diversi fronti, tutte però accomunate dall’impegno a lavorare in rete e a condividere esperienze e relazioni per amplificare l’efficacia degli interventi. Per questo – ha spiegato il presidente di Manageritalia Piemonte e Valle d’Aosta Lanfredi -intendiamo la solidarietà come qualcosa che va oltre la semplice erogazione finanziaria: un’opportunità di incontro e di scambio e anche come occasione di visibilità (non meno necessaria delle risorse economiche) per le organizzazioni che abbiamo scelto di seguire».

Per questo Natale la scelta è stata appunto il Polo artistico e culturale Le Rosine di Torino, nato due anni fa dall’Istituto della Rosine, storica opera assistenziale-religiosa. Il progetto riprende una grande tradizione di cultura, di trasmissione del sapere e di spiritualità e la modernità di un’Opera nata a metà Settecento dalla geniale intuizione della fondatrice. Rosa Govone votò la sua vita alla valorizzazione della donna, anticipando di due secoli alcuni capisaldi dell’emancipazione femminile. Un’ampia e variegata offerta di corsi, seminari e laboratori aperti a tutti, di spettacoli e workshop, nonché le sale polifunzionali messe a disposizione per eventi privati hanno lo scopo di finanziare le opere sociali che restano il motore dell’attività.

«Dedicare al Polo Le Rosine il Pranzo degli Auguri 2025 ci è sembrata una scelta più che mai coerente, in perfetta linea con il nostro impegno per la parità di genere e della nostra sensibilità verso le tematiche legate alle donne» ha sottolineato il presidente Lanfredi. Il ricavato dall’evento di beneficenza servirà, in particolare, a sostenere la prosecuzione di tre progetti totalmente gratuiti:

  1. il Punto di Ascolto per Donne in Difficoltà (cicli di colloqui individuali gratuiti con una psicoterapeuta);
  2. un corso di musicoterapia per bimbi audiolesi;
  3. “Il cerchio delle mamme”, un servizio gestito da specialisti rivolto alle donne prima e dopo il parto.

Tutto i fondi raccolti sono stati  devoluti a Le Rosine – Polo Artistico e Culturale. Gli ospiti hanno ricevuto in dono  il libro “La storia delle Rosine raccontata a mio figlio” di Lionello Savasta Fiore (Effatà Editrice).

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