Manageritalia Lazio: un’assemblea tra confronto e visione futura

Non solo adempimenti statutari, ma una vera e propria immersione nella storia, nei valori e nella visione futura di Manageritalia

L’Assemblea 2025 di Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria che si è svolta il 19 maggio presso l’Auditorium dell’Ara Pacis, ha saputo coniugare istituzionalità e ispirazione, trasformando un appuntamento associativo in un crocevia di idee, testimonianze e nuovi scenari per il management italiano.

Il Presidente Tommaso Saso ha aperto i lavori con la relazione del Consiglio direttivo e successivamente ha tracciato la rotta strategica per il 2025 illustrando le sei direttrici operative – sindacato, inclusione, servizi, giovani, digitalizzazione, territorio – che guideranno l’azione territoriale. «Dare forma al cambiamento e non subirlo» è stato il filo conduttore dell’intervento, arricchito da un forte invito alla partecipazione attiva e impegno all’ascolto degli associati.

La celebrazione degli 80 anni di Manageritalia ha segnato uno dei momenti più emozionanti, grazie all’intervento del Presidente federale Marco Ballarè e alla proiezione di un video che ha ripercorso le tappe fondamentali della storia della Federazione.

Una rievocazione, ma anche un’occasione per riaffermare il ruolo proattivo del sindacato, oggi come ieri: non solo tutela, ma supporto strategico all’occupabilità, alla formazione e al benessere dei manager.

Il Segretario Generale Massimo Fiaschi e il Direttore del Centro Sud Michele D’Amore hanno offerto una lettura attuale e prospettica del sindacato, approfondendo sfide e opportunità da cui ha preso vita il confronto sul tema “Il futuro del management”, moderato dal giornalista Mario Benedetto, che ha visto protagonisti tre giovani dirigenti: Valeria Contu (Sanilog), Sabrina Grillo (UPMC) e Daniele Trusiani (KPMG). I loro interventi hanno restituito un’immagine viva, dinamica e consapevole della nuova generazione manageriale.

A rendere ancora più viva la serata è stata l’atmosfera di networking e comunità, elemento fondante dell’identità associativa. «Un’assemblea che non solo arricchisce professionalmente, ma anche umanamente», ha concluso il Presidente Saso, ringraziando il Consiglio Direttivo, la struttura organizzativa e tutti gli ospiti presenti, tra cui i vertici di Manageritalia, Fasdac, CFMT, Fondir, Prioritalia e CIDA.

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