Una platea di giovani, entusiasti, determinati ma anche emozionati nel ricevere le borse di studio loro assegnate: non poteva esserci modo migliore per celebrare, domenica 25 maggio scorso alla SAA – School of Managment di Torino in occasione dell’Assemblea ordinaria degli associati di Manageritalia Piemonte e Valle d’Aosta, gli ottant’anni dell’organizzazione nazionale. A essere premiato, infatti, è stato proprio il merito di tanti giovani, figli degli associati: “Sostenere l’impegno e il talento di questi giovani – ha sottolineato Alfredo Lanfredi, presidente di Manageritalia Piemonte e Valle d’Aosta – significa investire nel futuro della nostra società. Da anni ci dedichiamo a valorizzare le competenze e la formazione delle nuove generazioni, perché più questi ragazzi saranno preparati umanamente, culturalmente e professionalmente, più saranno in grado di contribuire alla crescita del nostro territorio e dell’intero Paese”.
In Piemonte prosegue la costante crescita dei manager. I dirigenti privati sono cresciuti del +0,9% nell’ultimo anno arrivando a toccare quota 10.595 su tutto il territorio. I dirigenti salgono nel complesso però solo del +0.8% nell’ultimo anno, contro una media nazionale del +2,6%. Torino si conferma la provincia più numerosa con 7.363 manager subito dietro Milano e Roma. Significativo lo scenario della provincia di Alessandria che mette a segno un +4,2%. Bene anche Cuneo che vede crescere i suoi dirigenti del +3,7% e Biella +3,3% positiva la provincia del Verbano-Cusio-Ossola con un +2,3 rispetto all’anno precedente. Stazionarie le realtà di Asti 0,5% e Vercelli con una crescita media +0,3. Unica realtà che fa segnare una flessione la provincia di Novara -0,8%. Infine positiva anche l’intera provincia di Aosta con un +0,9%.
“Guardando ai prossimi 80 anni vogliamo che Manageritalia continui a essere un punto di riferimento per i leader del futuro – ha scritto il presidente Lanfredi nella lettera che introduce il rendiconto 2024 approvato nel corso dell’Assemblea – La nostra Associazione territoriale è innanzi tutto orientata a mantenere e sviluppare il contatto con il territorio, gli associati, gli stakeholders e le istituzioni. Rappresenta l’antenna di ascolto del sistema Manageritalia ed il punto di raccolta delle esigenze e delle richieste dei nostri associati. Oltre a garantire l’ampia, qualificata ed apprezzata gamma di servizi offerti dovrà sempre più essere un luogo di incontro, networking, di informazione strutturata e capillare. Vogliamo partire dalle ricchezze del territorio e andare a conoscere le imprese, parlare con loro di contratto collettivo, del welfare, della previdenza, offrire informazioni e sostegno. Intendiamo inoltre sviluppare ulteriormente la collaborazione con il mondo della formazione ed il coinvolgimento dei giovani nelle nostre attività al fine di favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro e ridurre il mismatching tra formazione e lavoro”.
Gli studenti premiati quest’anno, dalle Medie all’Università e provenienti dalle province di Alessandria, Biella, Cuneo, Novara e dalla Valle d’Aosta, sono stati 134, di cui 126 con il Fondo Mario Negri e otto dall’Associazione Renzo Scianca. Diciotto le borse di studio consegnate ad allievi della scuola media inferiore, 81 ad iscritti alla scuola media superiore; 27 ad universitari; otto i riconoscimenti per le tesi di laurea.
L’appuntamento ha dato l’opportunità di confrontarsi sulle evoluzioni in atto nel mondo del lavoro e sul ruolo sempre più determinante dei manager nell’economia territoriale. soffermarsi sul prestigioso traguardo tagliato quest’anno dalla Federazione dei dirigenti del terziario nata a Roma il 9 aprile 1945. Una realtà, è stato sottolineato, che non è solo un’associazione di rappresentanza ma una vera comunità, una rete di persone che conta oltre 45mila iscritti tra manager, dirigenti, executive professional e quadri che operano nel settore più strategico, quello dei servizi, e che oggi come allora, contribuiscono al progresso del Paese.
Le tappe di questa lunga storia sono state ripercorse da Antonella Portalupi, vicepresidente di Manageritalia e presidente del Fondo Mario Negri, che ha disegnato le azioni e i programmi futuri dell’associazione in termini di rappresentanza, previdenza e tutela degli associati. Sono quindi intervenuti Mauro Dotti, presidente Assidir, e Roberto Saliola, vicepresidente Fondir.
A fare gli onori di casa insieme al presidente Lanfredi i vicepresidenti Giuseppe Candela e Loredana Faccincani. In apertura hanno preso la parola portando i saluti istituzionali la vicepresidente del Consiglio comunale di Torino, Ludovica Cioria, e la consigliera regionale del Piemonte Laura Pompeo. “I vostri settori sono strategici – ha sottolineato Cioria – le istituzioni non possono che essere al vostro fianco. Ai genitori raccomando di saper ascoltare i loro figli, ai ragazzi di coltivare i loro sogni”. E Pompeo: “Avete fatto crescere il nostro Paese. Questa è una giornata importantissima, da qui si guarda al futuro grazie alle nuove generazioni. Un’attenzione particolare merita il lavoro delle donne, che vanno sostenute per il loro valore”.
La Regione Piemonte è stata rappresentata da Andrea Tronzano, assessore allo Sviluppo delle attività produttive: “I miei complimenti a questi ragazzi ed esortarli ad avere fiducia nel futuro. Andate pure all’estero a fare le vostre esperienze di vita, di studio e professionali ma poi tornate indietro per rafforzare e costruire insieme il futuro del nostro bellissimo territorio”. A commento dell’incontro ha poi osservato: “È stato un momento utile per ascoltare esperienze, approfondire temi legati alla trasformazione del lavoro e riflettere sul contributo che i dirigenti possono offrire allo sviluppo economico e sociale del territorio. Particolarmente significativa è stata la cerimonia di consegna delle borse di studio, un riconoscimento al merito e all’impegno dei giovani. Premiare i ragazzi significa investire nel futuro, valorizzando il talento e incentivando la formazione. Ringrazio gli organizzatori per l’invito e per il confronto costruttivo”.
Tra i protagonisti indiscussi della mattinata, intervenuto dando un contributo straordinario, il campione di sci nautico paralimpico Daniele Cassioli. Cieco dalla nascita, è detentore di tre record del mondo e in carriera ha vinto 22 medaglie d’oro ai Mondiali e 25 medaglie d’oro agli Europei: la sua storia è un grande esempio di dedizione e perseveranza soprattutto attraverso lo sport. L’atleta ha stimolato e illustrato ai ragazzi come dare concretezza ai propri sogni e alle proprie passioni, spiegando come resilienza e caparbietà siano la chiave per raggiungere traguardi apparentemente impossibili. Con leggerezza, che non è superficialità, e una buona dose di autoironia e senso dell’umorismo. Perché ad un certo punto bisogna smettere di lamentarsi e andare avanti e, appunto, saper guardare oltre nonostante “il vento contro” (come il titolo di un suo libro). Senza la paura di sbagliare e di cadere: il successo sta nell’errore e non si cresce se non si impara a rialzarsi.