Volontariato, oltre 1 persona su 4 lo fa

I risultati del sondaggio mondiale sul volontariato che ha coinvolto 31.890 persone in 41 paesi

Nel 2018 più di una persona su 4 nel mondo ha dedicato tempo a una organizzazione senza scopo di lucro senza ricevere in cambio alcun compenso.

Bva Doxa, in collaborazione con Win, network internazionale di società di ricerca di mercato e di opinione pubblica di cui è socio fondatore, rende noti i risultati del sondaggio mondiale sul volontariato che ha coinvolto 31.890 persone in 41 paesi.

Ecco i dati più significativi:

  • il 28,5% di tutte le persone intervistate nel 2018 ha dedicato tempo a una organizzazione senza scopo di lucro senza ricevere in cambio alcun compenso;
  • maschi e femmine fanno volontariato in egual misura;
  • la percentuale più alta di persone impegnate in attività di volontariato è nella fascia d’età 18-24 anni (33%) e tra gli over 65 (29%);
  • coloro che hanno raggiunto un livello di istruzione superiore sono più impegnati in attività di volontariato (42%) rispetto a quelli che hanno un grado di istruzione inferiore (18%);
  • i paesi con il più alto tasso di volontariato sono il Paraguay (57%) e la Cina (57%), mentre quelli con il tasso più basso sono la Corea del Sud (6%) e l’Italia (7%).
    Con una peculiarità per quel che concerne proprio il dato italiano: probabilmente gli intervistati italiani hanno risposto in modo più scrupoloso attenendosi esclusivamente alle attività di volontariato svolte in modo regolare/sistematico (e non solo occasionale) e soprattutto limitandosi a quanto fatto per conto di organizzazioni non profit, escludendo dunque tutto ciò che fanno su iniziativa individuale o per conto di altri tipi di realtà (es. parrocchie, scuole, associazioni, società sportive, comunità, gruppi di cittadini, e così via);
  • livelli molto elevati di volontariato sono registrati anche in Australia (46%), Sudafrica (44%), India (43%) e Stati Uniti (42%). Livelli bassi invece si registrano in Indonesia (10%), Giappone (14%) e Pakistan (16%).

Anche per Manageritalia il ruolo dei volontari oggi è sempre più cruciale. Siamo convinti che il volontariato possa avere anche natura “professionale” se svolto da manager, in attività o in pensione, che nel loro tempo libero offrono un supporto a onlus e fondazioni per avviare progetti con una strategia efficace. Lo dimostrano i gruppi di lavoro all’interno delle nostre associazioni territoriali, come quello di Manageritalia Lombardia.

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