Ucraina: il ruolo dell’UNHCR e delle nostre donazioni

Intervista a Laura Iucci, Responsabile Raccolta Fondi per UNHCR

UNHCR, l’Agenzia dell’ONU per i Rifugiati, interviene immediatamente dove la guerra esplode e le persone per poter sopravvivere sono costrette a fuggire dalla propria casa. Ne parliamo con Laura Iucci, responsabile Raccolta Fondi UNHCR.

Siete (purtroppo) costantemente impegnati su tanti fronti e ora è arrivata anche l’Ucraina… qual è la situazione ad oggi?

A un mese dall’inizio del conflitto, circa 3,7 milioni di persone hanno lasciato l’Ucraina per trovare riparo e sicurezza nei Paesi vicini, mentre sono oltre 6,5 milioni gli sfollati interni. Siamo, purtroppo, davanti alla crisi di rifugiati che cresce più velocemente dalla Seconda Guerra Mondiale. Stimiamo che almeno 13 milioni di persone siano bloccate nelle aree colpite o impossibilitate a muoversi a causa di altissimi rischi per la sicurezza, della distruzione di ponti e strade, nonché della mancanza di risorse o informazioni su dove trovare protezione e riparo. Dietro queste cifre si nasconde una sofferenza inimmaginabile che cresce con l’aumentare dei bisogni umanitari.

Ritenete che l’intervento in Ucraina sia uno come tanti, o il fatto di essere in Europa cambia qualcosa? Ad esempio, l’opinione pubblica è più coinvolta, state ricevendo più donazioni rispetto ad altri interventi effettuati? La logistica nel portare aiuti è diversa rispetto ad altre situazioni?

Soltanto raramente negli ultimi decenni abbiamo assistito a un esodo di questa portata in un periodo di tempo così breve. La solidarietà che stiamo vedendo a livello globale è senza precedenti. I governi hanno lasciato aperti i confini e predisposto una macchina di accoglienza encomiabile, la risposta delle comunità locali è commovente. Anche in Italia è partita una gara di generosità che sta coinvolgendo migliaia di individui e anche tante aziende e fondazioni. A livello globale, aziende e filantropi hanno contribuito con oltre 200 milioni di dollari alla risposta di emergenza. L’intervento presenta delle grandi difficoltà anche logistiche legate alle condizioni di sicurezza, ma nonostante questo stiamo portando aiuti che salvano la vita ovunque sia necessario e possibile, in Ucraina e nei Paesi vicini.

In cosa consiste il vostro intervento?

Nonostante le enormi difficoltà legate alle condizioni di sicurezza, siamo presenti e operativi in Ucraina e nei Paesi vicini e lavoriamo senza sosta per portare aiuti salvavita e proteggere le famiglie in fuga. Sono tanti gli ambiti del nostro intervento, fra questi: organizziamo trasporti aerei e convogli di assistenza per fornire ai rifugiati beni essenziali per la sopravvivenza; garantiamo servizi di protezione ai più vulnerabili, compresi i bambini; diamo il nostro supporto nella creazione di strutture di accoglienza; assicuriamo ai rifugiati che ne hanno bisogno assistenza economica diretta per far fronte alle spese di base.

Cosa vi serve e cosa noi cittadini possiamo fare per aiutarvi?

Siamo di fronte a una gravissima emergenza umanitaria, centinaia di migliaia di famiglie che fino a poche settimane fa conducevano una vita normale sono precipitate nella disperazione nel giro di poche ore. Oggi hanno perso tutto e hanno urgente bisogno di aiuto. In Ucraina case, scuole, ospedali, servizi essenziali e altre infrastrutture civili sono state distrutte, riducendo le persone a bere acqua piovana e neve, decimando le forniture di cibo e medicine. È chiaro che l’unico modo per fermare questa tragedia sia quello di tornare subito alla pace. Ma è altrettanto evidente che finchè le armi non saranno messe a tacere quello che dobbiamo fare è stare vicini al popolo ucraino: in questo momento una donazione, anche piccola, può fare la differenza. CLICCA QUI PER DONARE

Come vengono impiegate le donazioni?

Le donazioni sono essenziali in quanto ci permettono di continuare a fornire protezione e assistenza salvavita a milioni di persone. Grazie alla generosità dei donatori riusciamo a fornire ai rifugiati e agli sfollati alloggi di emergenza, cibo, coperte, acqua, cure mediche, set da cucina, lampade solari. Inoltre offriamo supporto psicosociale e alle persone vulnerabili – bambini non accompagnati, anziani e disabili – e protezione contro abusi e sfruttamento, oltre all’assistenza economica diretta alle famiglie che ne hanno bisogno.

Come rendete conto del vostro operato e dell’utilizzo delle donazioni fatte?

Sul sito unhcr.it si può avere un quadro generale delle attività che stiamo svolgendo in tutta la regione, oltre a un aggiornamento costante della situazione umanitaria dei rifugiati e degli sfollati. Altre informazioni dettagliate si trovano sul nostro portale Ukraine Refugee Situation.

Facebook
LinkedIn
WhatsApp

Potrebbero interessarti anche questi articoli

Cerca