Rosso vs blu: il colore della cravatta conta

La cravatta è il simbolo della formalità, del mondo della politica e degli affari, tanto che Guglielmo Battistoni, fondatore dell’omonima sartoria, affermava che la larghezza delle cravatte segue il ciclo economico, espansivo oppure recessivo. E benché da un po’ di tempo si tenda a rendere l’abbigliamento da uomo sempre meno formale, eliminando in primis l’accessorio maschile per eccellenza, gli stoici del business look e i nuovi dandy ne confermano l’importanza. 

Ma sapete quanto conta il colore della cravatta che scegliete di indossare?
Che si opti per la tinta unita o per una fantasia (discreta per l’ufficio), il colore della cravatta ha un impatto silenzioso eppure molto forte dal punto di vista psicologico sia su chi la indossa sia verso gli altri. Nella politica così come negli affari, sono due i colori principali delle cravatte: rosso e blu. Certo, c’è chi indossa colori sgargianti o fantasie insolite, ma si tratta per lo più di personaggi eclettici o talvolta incuranti delle proprie scelte. In certi casi, dei veri e propri outsider. Ma sono pochi i leader mondiali o gli amministratori delegati che vogliono essere visti come tali. L’esempio migliore è rappresentato dall’ex presidente Usa, Barack Obama, e da quello in carica, Donald Trump. Nel giorno del suo insediamento, avvenuto lo scorso 20 gennaio, il presidente Trump ha indossato una cravatta rossa abbinata a un abito scuro, mentre il presidente uscente Obama ha indossato una cravatta blu. Le loro mogli, invece, vestivano al contrario: Michelle in un vestito rosso burgundy e Melania in un tenue azzurro polvere. E così è stato per tutta la campagna elettorale di Trump nonché per i primi giorni da presidente di Obama: una continua alternanza di cravatte rosse e blu.

Cosa c’è dietro questa scelta e qual è il significato di questi colori?
IL ROSSO.
È un colore caldo e positivo che esprime forza ed energia, regalando autostima e fiducia a chi lo indossa. È associato all’ambizione e alla determinazione e denota un’attitudine alla leadership. Inoltre, è il colore della fisicità, del movimento e dell’azione. Non è un caso che sia il colore che spinge maggiormente i consumatori all’acquisto e, quindi, maggiormente utilizzato nelle pubblicità. Essendo un colore molto evidente, inoltre, il rosso richiama su di sé gli sguardi e cattura l’attenzione. Non a caso i segnali di pericolo sono rossi! E proprio come per i segnali di pericolo, occorre prestare attenzione all’uso che si fa di questo colore perché potrebbe inviare messaggio di aggressività, prepotenza o voglia di prevaricazione. Tornando all’esempio del presidente Usa, la cravatta rossa è stata spesso indossata durante conferenze stampa per parlare alla nazione di interventi militari, prese di posizione molto nette o per invitare il popolo a seguire le idee e le scelte del suo leader. Anche la tonalità del colore ha la sua importanza: più il rosso diventa scuro, più perde la sua carica energetica per lasciare il passo alla riflessività e alla determinazione controllata.
IL BLU.
È il colore della fiducia, della lealtà e della responsabilità. L’associazione con il cielo e il mare lo rendono il colore ideale per ridurre lo stress e regalare un senso di calma e tranquillità. Facilita la comunicazione e l’instaurazione di relazioni basate sull’onestà e la chiarezza. In tante circostanze, la cravatta blu è indossata da politici per dare messaggi rassicuranti e ottenere la fiducia dell’audience. Così come per il rosso, però, anche il blu può lanciare segnali contrastanti con le rassicuranti caratteristiche appena descritte. Il blu, infatti, rischia di far apparire troppo rigidi, conservatori e prevedibili. In alcuni casi, la freddezza del colore viene percepita addirittura come freddezza di chi lo indossa, rendendolo troppo distaccato dall’interlocutore. Anche in questo caso, la tonalità può fare la differenza: mentre un blu chiaro viene associato a libertà di spirito, armonia e leggerezza, i toni più scuri fanno pensare a estrema rigidità, autocontrollo e repressione delle emozioni.

3 CONSIGLI DI STILE SULLA CRAVATTA
•    Preferire sempre tessuti naturali. La scelta ottimale resta sempre la seta, seguita da cashmere, lana, cotone e lino.
•    Il miglior nodo è il four-in-hand o nodo semplice, adatto a qualsiasi tipo di cravatta e di collo.
•    Indossate un abito e siete in dubbio se mettere anche la cravatta? Indossatela! L’outfit risulterà completo e la cravatta farà da trait-d’union tra la camicia e la giacca.

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